Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Augusta si rifà il lifting per 25 milioni

Francesco Di Sarcina

CATANIA – L’AdSP del Mare di Sicilia Orientale ha messo a bando un appalto integrato per la manutenzione straordinaria delle banchine e dei piazzali retrostanti il porto commerciale e la nuova darsena servizi del porto di Augusta; l’intervento comprenderà anche la manutenzione straordinaria del pontile per l’ormeggio di navi RO-RO e degli impianti tecnici.

Le opere portuali oggetto di manutenzione sono state realizzate negli anni ottanta per fasi e lotti funzionali in conformità al vigente Piano Regolatore Portuale ed oggi necessitano di interventi importanti di manutenzione finalizzati al risanamento delle strutture, al rifacimento della pavimentazione ed al ripristino e potenziamento degli impianti tecnici.

L’opera avrà un importo di 25,1 milioni di euro ed una durata di 18 mesi circa.

[hidepost]

Con la messa in opera di quest’ultimo intervento – sottolinea l’AdSP – l’ente ha onorato tutti gli impegni assunti con la garanzia di portarli a termine prima della pausa estiva, sia in termini di sblocco di lavori che di appalti su Catania ed Augusta. 

Tutto questo all’interno di un percorso che porterà, da qui ai primi dell’anno prossimo, a contrattualizzare lavori per un totale di 300 milioni di euro.

“Sono molto soddisfatto” afferma il presidente Di Sarcina “Stiamo rispettando i tempi del programma che ci eravamo ripromessi di portare a termine entro i primi mesi del 2023 e per questo devo ringraziare tutto lo staff tecnico dell’Ente che, seppur ancora sottodimensionato, ha lavorato e continua a lavorare con entusiasmo ed estrema solerzia”. “Le promesse sono semplici lusinghe se non seguite da fatti che le rendono concrete” conclude l’ingegner Di Sarcina.

*

È stato inoltre sottoscritto fra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, lo Stato Maggiore della Marina tramite il Comando Marittimo Sicilia, la direzione dei Lavori e del Demanio del segretariato generale della Difesa ed il Comune di Augusta, un Accordo di Programma per la realizzazione della terza via di collegamento fra i comprensori portuali dell’isola di Augusta e la terraferma.

La realizzazione di un terzo ponte che colleghi l’isola di Augusta alla terraferma rappresenta un’opera infrastrutturale essenziale per garantire il raccordo logistico degli impianti portuali civili e militari che ospitano, tra gli altri, anche i servizi tecniconautici di supporto ed essenziali per lo svolgimento delle attività portuali nel Porto di Augusta.

Tutti gli oneri necessari per la realizzazione della terza via di collegamento, relativi alle attività tecniche-amministrative, all’esecuzione e al collaudo, sono a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e finanziate con fondi reperiti nell’ambito della programmazione del P.N.R.R.

Il costo stimato dell’opera è di circa 21 milioni di euro.

Ai fini dell’implementazione del suddetto Accordo, ed in particolare per agevolare la condivisione del percorso tecnico-amministrativo ed accelerarne gli adempimenti viene costituito un Tavolo Tecnico composto da rappresentati delle Parti e presieduto da un rappresentante dell’AdSP.

L’opera verrà completata entro la fine della prima metà del 2026, così come previsto per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del P.N.R.R.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Agosto 2022
Ultima modifica
30 Agosto 2022 - ora: 17:02

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio