Al Propeller’s l’avventura della “Montecristo”
Lunedì sera saranno proiettate anche le immagini del sequestro e della liberazione della nave dalle forze speciali

I pirati ormai prigionieri.
LIVORNO – E’ stata una di quelle avventure che, come dire, si raccontano a veglia ai nipoti: sequestrati dai pirati in alto mare, rifugiati in una “cala” blindata della nave mentre i pirati cercano disperatamente di entrarvi, liberati da un blitz delle forze speciali inglesi: il tutto in meno di due giornate. Ce la racconteranno, questa avventura pressochè unica, il comandante della motonave “Montecristo” della Dalmare del gruppo D’Alesio, capitano Diego Scussat e i due membri livornesi dell’equipaggio, il terzo ufficiale Stefano Mariotti e l’allievo Luca Giglioni. Il tutto, alla presenza dell’intero vertice del gruppo D’Alesio, lunedì prossimo 23 gennaio alle 19,45 in una riunione speciale del Propeller’s Club di Livorno, nella sede dello Yacht Club sul porto mediceo.
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Un dettaglio dei pirati e del filo spinato sulla nave.
La parte prettamente marinara-militare sarà commentata dal comandante dell’Accademia Navale ammiraglio di divisione Giuseppe Cavo Dragone, specialista delle operazioni di commandos di Comsubin. Il presidente del Propeller’s Livorno, capitano “Cino” Milani (uno dei più noti ed apprezzati piloti portuali livornesi) è riuscito anche ad avere una eccezionale documentazione fotografica dell’intera operazione, che sarà presentata nel corso della serata.
Com’è noto, la pirateria nel Corno d’Africa non è stata assolutamente debellata malgrado le missioni permanenti – ed assai costose – che le principali marine militari hanno in loco, convogliando le navi mercantili su rotte più sicure e controllando anche con gli elicotteri di bordo vaste aree di mare. Di recente il governo italiano ha approvato l’imbarco di speciali “commandos” armati sulle navi mercantili che ne fanno richiesta, mentre è ancora in discussione una normativa che consenta di integrare i pochi militari disponibili con “contractors” anch’essi armati, come da tempo chiesto dalla stessa Confitarma. Nella sera di lunedì saranno anche discusse le misure preventive consigliate alle navi, tra cui la difesa con cannoni d’acqua e la guarnizione delle murate di filo spinato (come si vede nella seconda foto che pubblichiamo, filo spinato che peraltro non ha evitato l’abbordaggio alla “Montecristo”).
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