Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“MSC Poesia” in maxi-crociera

GENOVA – È partita lunedì dal capoluogo ligure MSC Poesia, nave tra le più avanzate della giovane flotta di MSC Crociere e guidata dal comandante Roberto Leotta, per un’indimenticabile viaggio della durata di 121 giorni che toccherà 50 destinazioni in 31 paesi. 

La nave ospita a bordo circa 2.300 passeggeri appartenenti a 57 diverse nazionalità diverse che potranno vivere un’esperienza unica nella vita, visitando località di spicco come Città del Capo, Rio de Janeiro, New York oltre a tante altre mete affascinanti e famose per i loro paesaggi naturali come Manaus, Nuuk e Zanzibar.

Anche quest’anno Genova sarà un hub cruciale nelle strategie della compagnia che, nella sola stagione estiva, posizionerà qui ben 3 navi (MSC World Europa, MSC Seaside, MSC Orchestra), pronte a solcare il Mar Mediterraneo, a testimonianza della posizione strategica del porto nel contesto turistico internazionale.

In occasione della partenza di MSC Poesia, 👤 Gianni Pilato, area manager di MSC Crociere, ha dichiarato: 🗣️ “Genova si conferma anche quest’anno capitale delle crociere intorno al mondo e non solo. I notevoli risultati ottenuti dimostrano l’importanza cruciale del porto ligure nel contesto turistico europeo, con oltre 1 milione di passeggeri trasportati e 260 scali complessivi realizzati nel corso del 2023. Sono risultati notevoli se consideriamo che si tratta di numeri registrati da una sola compagnia, ma non intendiamo fermarci e nel prossimo futuro continueremo a puntare su Genova, città da cui prenderanno il largo anche le prossime crociere intorno al mondo nel 2025 e nel 2026”.

Pubblicato il
10 Gennaio 2024
Ultima modifica
11 Gennaio 2024 - ora: 12:22

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio