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Darsena Toscana dopo i teu forse i forestali?

LIVORNO – Ci sono dettagli, in un incontro aperto al pubblico ma “pilotato” su temi eminentemente tecnici, che magari sfuggono alle cronache dei quotidiani e invece hanno il loro peso.
[hidepost]Uno di quei dettagli nell’incontro al LEM ha riguardato l’intervento – già evidenziato in altro altro articolo – di Luca Becce, sulla Darsena Toscana “condannata”, se non si farà presto la Piattaforma Europa, a diventare un terminal di serie B per i contenitori.
Ma non è stato abbastanza evidenziato nemmeno l’intervento di Enzo Raugei, che cogliendo al volo l’assist fornito da Becce, ha detto che con la piattaforma Europa l’attuale TDT potrebbe “un giorno non lontano” diventare una base importante per i traffici dei forestali, che a Livorno continuano a crescere ma non hanno sufficiente prospettiva per nuove aree e nuovi magazzini. Perché da evidenziare? Perché appare evidente che i portuali – e in particolare Cilp – guardano al trasferimento dei contenitori nella Piattaforma Europa come occasione concreta per altri traffici che rappresentano lavoro di banchina e di piazzale.
E qui s’innesta l’altro tema che al LEM nessuno ha sfiorato ma che era sospeso nell’aria, nemmeno in modo tanto nascosto: ovvero l’interesse in sala per l’ingresso ormai deciso dei gruppi Neri e Negri nella Cilp, che punta con evidente chiarezza a mettere il cappello sulla Piattaforma Europa non appena sarà completato il suo iter burocratico-istituzionale. L’accordo – sotto molti aspetti storico – sarà formalizzato nelle prossime ore, prevederebbe una maggioranza qualificata della nuova società costituita dei due gruppi Neri/Negri (qualcuno parla anche di una importante carica all’attuale presidente di Confetra Nereo Marcucci) ed apre un percorso di nuovi importanti investimenti sul porto, probabilmente con qualche altro socio internazionale (forse in un secondo tempo) perché la quota mancante dei finanziamenti per realizzare la piattaforma (tra i 200 e i 300 milioni, realisticamente parlando) possa saltar fuori dal cilindro come il famoso coniglio del prestigiatore. Ovviamente sono indiscrezioni: ma in attesa dell’ufficializzazione, anche queste fanno notizia.
Antonio Fulvi

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Pubblicato il
4 Marzo 2015

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