Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Tarros potenzia GPS

Aggiunta la “Spetses” – La collaborazione con Arkas

LA SPEZIA – Tarros, il Gruppo di La Spezia specializzato nel trasporto multimodale di containers nel Mediterraneo, ha migliorato proprio in questi giorni il suo sevizio più importante, conosciuto come “GPS – Great Pendulum Service” che – ormai dal 2009 – collega direttamente le due estremità del Mediterraneo, cioè Marocco e Portogallo con Grecia, Turchia ed Egitto, attraverso i porti di Genova, La Spezia e Salerno.
Alle quattro navi in servizio, è stata affiancata una quinta nave, la moderna portacontainers “Spetses”, partita proprio in questi giorni dai tre porti italiani per il Levante, dove scala in sequenza il porto greco del Pireo, i porti turchi di Istanbul, Gebze e Mersin ed infine Alessandria, prima di ritornare nei tre porti italiani da dove inizierà il circuito con destinazione Casablanca e Setubal, vicino a Lisbona; da qui, rientro in Italia per poi riprendere l’ennesimo ciclo verso Levante.
[hidepost]Le cinque navi che svolgono attualmente questo servizio – effettuato dalla Tarros in collaborazione con la compagnia turca Arkas Line – sono tutte portacontainers di recente costruzione ed hanno una capacità nominale tra 1.650 e 1.800 teu per 1.100/1.200 teu da 14 tons ciascuna, caratteristiche che le rendono particolarmente idonee per servire i porti mediterranei.
Nelle prossime settimane la frequenza delle cinque unità sarà gradualmente messa a punto, in modo da poter offrire ogni settimana partenze a giorno fisso da ciascuno dei porti scalati.
Considerata la grande affidabilità e rapidità di questo servizio, in alcuni terminals si possono trasbordare i containers su altre linee Tarros destinate in porti non scalati direttamente dal “GPS”: ad esempio, via Istanbul si raggiungono i porti del Mar Nero, via Mersin Lattakia e Beirut e così via.
Per assecondare le necessità dei caricatori, la Tarros mette a disposizione della merce la tipologia di containers più idonea, dai box ai containers speciali come open top, open top “high cube”, flats, pallets wide, reefers.
In tutti i porti scalati da questa linea, le agenzie marittime fanno parte del network agenziale controllato direttamente dal gruppo Tarros, ai fini di assicurare la continuità di servizio e di procedure anche nei porti esteri.
Sul sito “www.tarros.it“, gli operatori interessati possono rilevare le partenze previste, programmare eventuali spedizioni e seguire poi sulla mappa del Mediterraneo la posizione delle navi in tempo reale.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Marzo 2015

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio