Carrelli Linde-Balyo e optional su misura
Le ultime novità nel campo degli elevatori industriali – Le soluzioni robotizzate sul mercato
BUGUGGIATE – Negli ultimi dieci anni, nessun altro settore di carrelli industriali ha registrato una crescita paragonabile a quella a cui si è assistito nell’ambito degli Optional Personalizzati, noti con l’abbreviazione CO. Se nel 2004 meno del 20% dei carrelli prodotti lasciavano le catene di montaggio di Linde Material Handling (MH) con modifiche tecniche, l’anno scorso questa proporzione è aumentata di circa un terzo. Grazie alla presenza di team specializzati negli optional personalizzati e di adeguati processi produttivi, Linde MH è ben preparata a questa tendenza grazie ad una percentuale crescente di soluzioni su misura.
[hidepost]“Le versioni personalizzate vengono continuamente richieste, e ciò è dovuto al fatto che, persino con la notevole varietà di modelli inclusi nelle 85 serie dei prodotti Linde e con i quasi 6.000 optional, non è comunque possibile soddisfare tutte le esigenze specifiche dei clienti,” afferma Ralf Dingeldein, vice presidente del business New Trucks di Linde MH. “Tuttavia, sempre più spesso vengono ordinate soluzioni personalizzate che consentono ai clienti di ottenere un’ulteriore riduzione dei costi attraverso un miglioramento del flusso dei materiali”.
Per riuscire a far fronte al numero sempre maggiore di richieste di soluzioni personalizzate, Linde MH ha integrato, laddove possibile, la costruzione di questi carrelli nella produzione di serie. Gli esperti del reparto Optional Personalizzati accompagnano il processo a partire dall’elaborazione dell’ordine, dal design, dallo sviluppo e dagli approvvigionamenti fino alla costruzione, al montaggio, alla documentazione ed all’assistenza, indipendentemente dall’impianto produttivo. “La versatilità, la facilità d’uso, la robustezza e l’efficienza sono le quattro caratteristiche principali del marchio Linde,” continua Dingeldein. “E naturalmente esse si applicano anche alle nostre soluzioni personalizzate.”
Poiché molti degli Optional Personalizzati sviluppati possono essere interessanti anche altri clienti, questi vengono implementati nella produzione di serie. Lo stoccatore controbilanciato compatto Linde L06 AC AP ne è un esempio. Questo carrello con una portata di 600 kg, dotato di pedana operatore, è stato sviluppato per uno dei più grandi fornitori di arredamenti mondiale. Per poter operare in modo più sostenibile e contemporaneamente ridurre i costi, questo gigante dell’arredamento è passato ai pallet di cartone ondulato che sono dieci centimetri più bassi rispetto ai pallet di legno utilizzati precedentemente. Perciò non era più possibile impiegare uno stoccatore controbilanciato standard. Lo stoccatore controbilanciato Linde L06 AC AP rappresentava la soluzione ideale. Esso unisce i vantaggi del principio controbilanciato (forche a sbalzo) alle dimensioni estremamente compatte. Grazie alle forche ISO, può sollevare qualsiasi tipo di supporto di carico, inclusi ad esempio gli Europallet trasversali. E grazie all’interasse più corto ed al montante situato in posizione arretrata, questo stoccatore con pedana pieghevole ha una lunghezza di poco più di 2,4 metri.
“Con questa nuova soluzione personalizzata, copriamo una vasta gamma di applicazioni, ben oltre il singolo caso”, afferma Tobias Zierhut, responsabile Product Marketing di Linde Material Handling, fermamente convinto. “Alcuni possibili campi di applicazione possono essere individuati, ad esempio, nella produzione e nell’assemblaggio, o nei magazzini con corsie strette”.
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Grazie ai nuovi sviluppi tecnologici, i carrelli elevatori robotizzati senza operatore, rappresentano una soluzione ancora più efficiente per il flusso interno delle merci. Venduti con il marchio Linde Robotics e sviluppati in collaborazione con l’esperto di robotica Balyo, questi mezzi sono facili da installare e da manovrare facendo affidamento sugli elementi strutturali del magazzino. Con lo stoccatore robotizzato Linde L-MATIC L HP e il trattore robotizzato Linde P-MATIC, i primi modelli sono stati introdotti sul mercato.
Insieme a Balyo, leader dell’innovazione nel settore dell’automazione, Linde Material Handling mira a diventare il fornitore di una gamma completa di carrelli industriali robotizzati. I veicoli “Driven by Balyo” sono raccomandati per molteplici applicazioni nel settore magazzino e trasporto e possono essere collegati a sistemi di gestione del magazzino ed ERP. Ciò significa che i carrelli sono già sulla buona strada per Industry 4.0, un concetto che prevede un futuro con macchine in grado di programmarsi e dialogare tra loro.
L’implementazione di soluzioni robotizzate per la gestione del magazzino è particolarmente conveniente dove i processi di movimentazione del carico forniscono solo un basso valore aggiunto, sono ripetitivi e comportano lunghe distanze. Se, oltre a ciò, i carrelli sono utilizzati in operazioni su due turni o anche più, vengono soddisfatte tutte le condizioni essenziali per beneficiare dei vantaggi della logistica robotizzata. Essi includono, ad esempio, un maggior livello di trasparenza dei processi e i relativi aumenti di produttività. Un ulteriore risparmio potenziale si ottiene dall’ottimizzazione delle risorse operative.
Lo stoccatore robotizzato Linde L-MATIC L HP ha una portata di 1,2 t e può viaggiare ad una velocità di 1,6 m/s, sia con che senza carico. Il trattore robotizzato Linde P-MATIC ha una capacità di traino di 5 t. e raggiunge una velocità massima di 2 m/s.
Entrambi i modelli robotizzati sono stati sviluppati dai rispettivi carrelli Linde dotati di un potente motore da 3 kW in corrente alternata esente da manutenzione, frenatura automatica sulle pendenze, sostituzione laterale della batteria e facile accesso per la manutenzione e possono essere equipaggiati con numerosi optional come il dispositivo di sicurezza Linde BlueSpot. Inoltre, le versioni Linde-MATIC presentano un laser di navigazione, scanner di sicurezza anteriori e posteriori, una videocamera 3D o un laser a scansione, un computer dotato di schermo LCD da sette pollici, indicatori luminosi ed acustici e pulsante di emergenza su ogni lato. Tali caratteristiche innovative permettono ai carrelli robotizzati di funzionare nello stesso ambiente insieme a persone e ad altri veicoli. Gli ostacoli vengono rilevati in tempo reale e il comportamento del robot è regolato dinamicamente.
Rispetto ai veicoli tradizionali dotati di sistemi di guida automatizzata (AGV) o ai carrelli industriali automatizzati con riflettori laser, i carrelli robotizzati Linde “Driven by Balyo” si muovono senza bisogno di infrastrutture. Fanno affidamento sulle caratteristiche strutturali esistenti come muri, scaffali, o colonne. Questa soluzione è più economica, più semplice da installare, e può facilmente adattarsi ai cambiamenti nell’ambiente. Inoltre, i veicoli possono essere integrati facilmente in flotte e magazzini esistenti e tengono conto dell’espansione graduale.
Ulteriori modelli robotizzati “Driven by Balyo” saranno lanciati con il marchio “Linde Robotics” nel corso dell’anno corrente e del prossimo anno. A breve, allo stoccatore Linde L-MATIC L HP ed al trattore Linde P-MATIC saranno aggiunti dei transpallet, degli stoccatori per impieghi gravosi, degli stoccatori controbilanciati, dei carrelli retrattili e dei carrelli per corsie strette (VNA). I dispositivi robotizzati della serie Linde-MATIC stanno già dimostrando con successo il proprio valore nelle applicazioni iniziali dei clienti nei settori dell’industria chimica e automobilistica.
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