Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Marco Valle direttore generale Business Line Azimut Yachts

Dal 1° settembre tutte le funzioni aziendali della Business Line Azimut Yachts sono state assunte dal dottor Valle, ad eccezione della finanza e dei progetti speciali che rimangono a riporto diretto e di competenza del dottor Luppi, Ceo Azimut Benetti Group

Marco Valle

VIAREGGIO – Dal 1° settembre 2016 Marco Valle è il nuovo direttore generale della Business Line Azimut Yachts. La designazione da parte della famiglia Vitelli e della Tamburi Investiment Partners, principale azionista del Gruppo Azimut|Benetti, avviene in piena sintonia con Ferruccio Luppi, CEO del Gruppo, e con il pieno assenso del Consiglio di Amministrazione.
48 anni, triestino, Valle entra in Azimut|Benetti nel 1996 e muove i primi passi all’interno della divisione commerciale di Azimut Yachts. Il manager intraprende da subito un percorso di crescita professionale che lo porta a ricoprire incarichi sempre più importanti, fino a quello di direttore commerciale Mondo Azimut Yachts ricoperto fino al 31 agosto 2016.
Con la nuova nomina, Valle assume la responsabilità dei risultati economici e gestionali della business line, in accordo con le direttive stabilite dal Gruppo; Finanza e Progetti speciali, invece, rimangono a riporto diretto e di competenza del CEO Ferruccio Luppi.
“E’ una grande soddisfazione – dichiara Paolo Vitelli, presidente di Azimut|Benetti – vedere uno dei nostri manager crescere, costruire passo dopo passo una solida e brillante carriera e raggiungere i vertici. Valle, che ha trascorso 20 anni con noi, è oggi portatore della Storia e del Dna della nostra azienda. Il suo ruolo ai vertici non solo garantisce continuità, ma concretizza anche la filosofia del nostro Gruppo che da sempre sostiene la crescita professionale e il rispetto verso le persone, vero patrimonio di ogni azienda”.
“Ringrazio tutti per la stima e la fiducia ricevute – afferma Valle – che mi auguro di ricompensare impegnandomi al massimo nell’attuazione della “mission aziendale”, continuando a sostenere il processo di evoluzione e innovazione che la tradizione dell’azienda e la specificità del settore richiedono”.

Pubblicato il
10 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio