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Nola, intermodalità e servizi cargo

NOLA – L’Interporto di Nola fa parte del Distretto CIS – Interporto – Vulcano, nel quale operano oltre 1.000 aziende con 9.000 addetti, che sorge su una superficie di 5 milioni di metri quadrati, nel comune di Nola (Napoli) e riunisce tre realtà che operano in stretta sinergia, ciascuna con una specifica funzione:
– Interporto Campano, con 450mila mq di aree logistiche ed una avanzata struttura ferroviaria (13 fasci di binari) raccordata con la rete nazionale;
– CIS, con 350mila mq di aree prevalentemente destinate al commercio all’ingrosso; una realtà commerciale supportata da un’ampia gamma di servizi interni come fosse una vera, grande città: posto di Polizia di Stato, Caserma dei Vigili del Fuoco, vigilanza interna, ufficio postale, Punto Asl 118, 5 sportelli bancari, tabacchi e giornali, ristoranti, bar e self service, stazione di servizio carburante;
[hidepost]- Vulcano Buono, uno dei maggiori shopping center in Italia, progettato dall’architetto Renzo Piano.
INTERPORTO DI NOLA: Attualmente, l’Interporto di Nola è l’unico di rilevanza nazionale operativo nel Centro-Sud Italia con un sistema logistico combinato tra trasporti su ferro, gomma, acqua e aria, integrando stoccaggio, movimentazione e manipolazione delle merci.
Interporto Campano offre tutti i servizi dedicati al trasporto, tra cui la dogana, un terminal intermodale di 225.000 mq, un servizio treni merci privato, una stazione ferroviaria interna con 13 fasci di binari collegata alla rete nazionale ed un fascio arrivi/partenze con binari di 750 mt di lunghezza secondo standard europei, e un Polo del freddo da 200.000 mc. Nell’Interporto di Nola, inoltre, sono localizzate le uniche officine in Italia per la manutenzione dei treni passeggeri ad alta velocità “Italo” dell’operatore privato NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), gestite da Alstom Group. Infine, l’Interporto Campano è socio di minoranza della società di gestione dell’aeroporto di Napoli Capodichino.
La società Interporto Campano SpA, nata nel 1987, gestisce l’Interporto e tramite sue controllate, TIN e ISC presidia alcune attività di business, in particolare nel trasporto intermodale.
TIN (Terminal intermodale di Nola): La TIN gestisce le attività del terminal intermodale dell’Interporto. Nel corso dell’ultimo anno le attività della TIN si sono incrementate di circa 18%. La TIN ha ricevuto un importante riconoscimento dalle Autorità doganali: la certificazione AEO full che ha portato notevoli vantaggi, dal punto di vista operativo e finanziario, attraverso la riduzione degli oneri per le polizze fideiussorie.
In particolare, le attività “core” di TIN spa possono essere classificate in 4 categorie:
1. Retroportualità per i traffici import /export. Piattaforma compaound di consolidamento e manipolazione merci destinate alla distribuzione. La TIN, infatti, offre un panel di servizi completo per spedizionieri, importatori, esportatori che copre la filiera distributiva per i porti di imbarco/sbarco della merce da banchina a cliente. A partire dai servizi shuttle tra porti ed interporto di Nola, temporanea custodia, deposito doganale e deposito Iva e door delivery. Con una forte specializzazione per l’industria del caffè, l’industria dello zucchero, polimeri e chimico, e dell’eolico.
2. Hub per le compagnie di navigazione. TIN, infatti, ha in essere contratti di Hub con le principali shipping company mondiali che hanno traffici in Campania e offre svariati servizi, come stoccaggio container in area dedicata, perizia dell’equipment in ingresso al terminal, condivisione software di gestione stock, pulizia e lavaggio container, servizi di mantenaince e repair.
3. Terminalizzazione ferroviaria. Terminalizza e offre servizi di handling e stoccaggio per il traffico ferroviario containerizzato (intermodale) e convenzionale. E offre la terminalizzazione dei treni dell’industria siderurgica e trasbordo prodotti siderurgici da treno a camion.
4. Sviluppo di nuovi servizi: logistica di magazzino in regime di stato estero Tin sta realizzando un magazzino di mq 1000 per lo stoccaggio al coperto di merce varia (anche in regime di stato estero).
INTERPORTO SERVIZI CARGO – ISC: Interporto Servizi Cargo è un’Impresa Ferroviaria, interamente di proprietà dell’Interporto Campano (Nola), che opera nel settore del trasporto intermodale strada-rotaia, effettuando servizi tra il Nord e il Sud Italia ed assicurando i trasporti sino al Centro-Nord Europa.
Nel 2016 ha operato oltre 1700 treni, superando 1 milione di treni/km percorsi e trasportando oltre 30mila UTI (unità di trasporto intermodale).
ISC offre alla sua clientela, costituita dai più grandi operatori logistici italiani ed europei, un network di treni che collegano con frequenza giornaliera: Interporto di Nola, Milano Segrate, Bologna Interporto, Verona QE, Pomezia SGT e Bari. Inoltre ISC, in partnership con i più importanti operatori intermodali europei, è in grado di offrire collegamenti giornalieri con 51 destinazioni internazionali.
Recentemente ha lanciato l’innovativo progetto dell’Alta Capacità merci sulla rete RFI.
Interporto Servizi Cargo è stata la prima impresa a cogliere le opportunità derivanti dall’utilizzo delle linee AV anche per la circolazione di treni merci, presentando la prima richiesta ufficiale al Gestore Infrastruttura (RFI) per utilizzare le linee alta capacità (AV/AC) le cui gallerie hanno sagome di profilo maggiore rispetto a quelle del sistema ferroviario italiano lungo l’appennino.
Utilizzate per il trasporto merci. E’ stato predisposto un tavolo tecnico congiunto tra ISC e RFI al fine di redigere l’accordo quadro per l’assegnazione della capacità ad ISC.
Il servizio è stato studiato per collegare 3 terminali del Nord Italia (Verona, Busto Arsizio e Milano) con 2 terminali in Centro e Sud Italia (Pomezia e Nola). Si prevede di realizzare 50.000 trasporti-anno con 3 coppie di treni/giorno, che trasportano indifferentemente trailer telonati e furgonati; e 100.000 trasporti-anno con 6 coppie di treni/giorno, di cui 2 che trasportano esclusivamente trailer furgonati. L’inizio dell’operatività è prevista nel primo semestre 2018.

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Pubblicato il
31 Dicembre 2016

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