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Capitanerie e Dogane “digitalizzate”

Vincenzo Melone

ROMA – Nella sede del comando Generale delle Capitanerie si è svolto l’annunciato workshop organizzato congiuntamente con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli dal titolo “Connettere le navi ai porti: semplificazione e digitalizzazione”.

Nel corso del seminario, suddiviso in due panel, sono stati illustrati i risultati della collaborazione, da tempo avviata, tra il Comando Generale delle Capitanerie e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli che, grazie all’interoperabilità dei sistemi PMIS 2 e AIDA, ha consentito la realizzazione dello sportello unico marittimo,  previsto dalla direttiva 65/2010.

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Il comandante generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore Capo Vincenzo Melone, dando il benvenuto ai numerosi e qualificati ospiti intervenuti, ha aperto i lavori con la lettura del messaggio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio che, nel complimentarsi per l’iniziativa ha sottolineato come, in questi ultimi anni, il Ministero abbia lavorato per aumentare la competitività dei porti italiani e migliorare il sistema di governance, ottimizzando le connessioni lato mare – lato terra.

Il ministro ha voluto evidenziare come la National Single Window, già da qualche anno, sia uno strumento che, garantendo un’interfaccia unica nazionale, ha permesso, tramite il sistema PMIS, la standardizzazione delle informazioni, favorendo il dialogo telematico e consentendo di “coordinare tutti i soggetti pubblici e privati chiamati a contribuire al processo di semplificazione e a sostenere la crescita di un sistema attualmente operativo in 38 porti italiani, che trattano circa il 70% dell’intero traffico marittimo nazionale”.

Il Comandante Generale ha, inoltre, espresso viva soddisfazione per la sinergia tra Capitanerie di Porto e Agenzia delle dogane e dei monopoli, grazie alla quale l’Italia ha raggiunto l’importante risultato di 1° Paese europeo nello sdoganamento delle merci.

Nella prima parte del seminario, moderata dall’ammiraglio Piero Pellizzari, Capo del 7° Reparto – Informatica, sistemi di monitoraggio del traffico e comunicazioni del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, sono stati illustrati gli sviluppi che hanno permesso ai sistemi di Port Management Information System (PMIS2) e di Automazione Integrata Dogane Accise (AIDA) di interoperare, scambiando le informazioni fornite dalle navi, e sono state tracciate le ulteriori evoluzioni che permetteranno di aumentare la qualità dei dati e di offrire nuovi servizi all’utenza trai quali quelli tesi a semplificare il pagamento delle tasse e sovrattasse di ancoraggio.

La dottoressa Teresa Alvaro – direttore centrale della direzione tecnologie per l’innovazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ha  in particolare evidenziato come, attraverso gli impegni congiunti e la realizzazione di un progetto PON per la digitalizzazione, sia stato possibile ridurre ulteriormente i tempi per lo sdoganamento delle merci che, nel 92,6% dei casi, richiede solamente tra i 9 secondi ed i 5 minuti, contro il precedente minimo di 12 secondi.

La seconda parte del seminario, moderata dalla dottoressa Teresa Alvaro, è stata dedicata allo “Scenario Europeo attuale e futuro”. Sono state illustrate le modalità di collaborazione tra le due amministrazioni che partecipano congiuntamente e attivamente al progetto “eManifest”, patrocinato dalle Direzioni Generali dell’UE  DG Move e DG Taxud. I dati inerenti gli aspetti marittimi confluiranno nel sistema delle Capitanerie di porto permettendo il pieno riuso del dato e l’applicazione concreta del concetto “once”.

Nel corso del workshop sono state inoltre raccolte le testimonianze e i suggerimenti degli altri stakeholder del settore marittimo intervenuti che hanno apprezzato i cambiamenti volti al miglioramento dell’efficienza del sistema Paese.

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Pubblicato il
27 Gennaio 2018

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