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Tirrenia record merci con la Sicilia

MILANO – Una crescita di oltre il 35%, pari a un incremento di più di 500.000 metri lineari nel totale trasportato da e per la Sicilia. Tirrenia archivia il 2018 con un risultato commerciale e operativo eccezionale specie per quanto attiene i servizi da e per la Sicilia.

Risultato ancora più significativo se si prendono in considerazione i contenuti di dettaglio di questo consuntivo: lo sbarco in forze del gruppo Onorato Armatori in Sicilia ha infatti sbloccato e sdoganato, consentendogli l’accesso ai servizi delle autostrade del mare, tutto quel mondo dell’autotrasporto di medie e anche di piccole dimensioni che ne era stato escluso. Più di 1500 diverse società di autotrasporto hanno usato le navi Tirrenia per trasportare i loro mezzi sull’asse Nord-Sud su rotte strategiche come la Napoli-Catania, con un effetto tangibile e verificabile di decongestionamento della rete autostradale e con vantaggi economici e operativi ormai consolidati.

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Ciò a conferma dello slogan che campeggia sulle fiancate delle navi del gruppo: Sicilia libera e Malta libera. Slogan che evidenzia e sintetizza il vero obiettivo che è stato perseguito nel corso di tutto il 2018.

“Sulla Sicilia – sottolinea il vice presidente e responsabile commerciale del gruppo, Alessandro Onorato – abbiamo vinto la scommessa, consentendo a questo mercato di dispiegare le vele delle sue enormi potenzialità e specialmente, anche attraverso investimenti concentrati oggi nel porto di Catania, ma destinati già nei prossimi mesi ad ampliarsi ad altri scali dell’isola, a fornire all’estesa platea di piccole e medie imprese dell’autotrasporto, che rappresentano l’asse portante dell’economia isolana, di accedere a servizi che, in situazioni di monopolio di fatto, erano preclusi e riservati a una ristretta cerchia di aziende di grandi dimensioni”.

“Nel numero delle aziende che ci hanno dato fiducia – sottolinea Pierre Canu, direttore commerciale merci di Tirrenia – è riflessa l’attenzione che abbiamo dedicato e dedichiamo al rapporto con ogni singolo operatore dell’autotrasporto, attraverso un dialogo costante che è sfociato anche nella definizione di orari e scheduling tarati sulle necessità di consegna delle merci e quindi sulle esigenze reali.

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Pubblicato il
9 Gennaio 2019

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