Genova: programma straordinario per lo sviluppo del suo porto

Nella foto (da dx): Il viceministro Rixi, il presidente Toti, il presidente Signorini e il commissario Bucci.
GENOVA – È la sua città e non poteva certo mancare, nella Sala Trasparenza della Regione, il vice ministro Edoardo Rixi (con il presidente della Regione Giovanni Toti) alla presentazione del programma straordinario approvato dal commissario governativo Marco Bucci su proposta del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini.
Il Programma beneficerà per un periodo di 3 anni delle deroghe previste per la ricostruzione del Ponte Morandi e verrà finanziato dalle cospicue risorse stanziate dalla cosiddetta «manovra Genova» (Leggi nn. 130, 136, 145 del 2018), oltre a quelle già a bilancio dell’Autorità e di altri soggetti pubblici e privati.
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Il Programma straordinario ha un costo complessivo di 1.061 milioni di euro, finanziato per 449,3 milioni di euro, di cui 202,3 milioni con la «manovra Genova»; 160,5 milioni con fondi a bilancio dell’AdSP; 72,3 milioni da altri soggetti pubblici e 14,2 milioni di euro da capitali privati.
Il fabbisogno è pari a 612 milioni di euro, di cui 215 milioni di euro relativi al Ribaltamento a mare di Fincantieri; 300 milioni di euro alla prima fase della Diga Foranea; 90 milioni di euro alla quota di Hennebique a carico dei privati e 7 milioni di euro quale cofinanziamento per l’intervento di adeguamento del Parco Fuori Muro.
L’elenco degli interventi, disponibile sul sito del Commissario straordinario e dell’Autorità di sistema portuale (www.portsofgenoa.com), è stato predisposto attraverso un lavoro congiunto tra l’AdSP, la struttura del Commissario straordinario e la Società di gestione dell’aeroporto di Genova.
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