Nuovo traguardo per l’IPCSA: Ports of Genoa è il nuovo socio

Nella foto: Paolo Emilio Signorini, presidente di Ports of Genoa.
GENOVA – L’International Port Community Systems Association (IPCSA) ha raggiunto un nuovo traguardo, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è il suo quarantesimo socio.
Ports of Genoa comprende Genova, il più grande porto gateway per container in Italia, e nelle vicinanze Savona-Vado Ligure, a seguito della recente fusione in un’unica Autorità di Sistema Portuale. Una sfida chiave è l’integrazione dei Port Community Systems dei porti di Savona e Genova – oltre al potenziamento e allo sviluppo di nuove funzioni e moduli – e in questo processo l’adesione all’IPCSA sarà di grande aiuto, ha affermato Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
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I due Port Community Systems hanno una lunga storia, che risale al 2005 (Savona) e al 2007 (Genova). I due PCS insieme elaborano oltre 15 milioni di documenti elettronici di import/export all’anno, e gestiscono circa 20.000 utenti, 1.500 aziende e sei terminal container.
“I due Port Community Systems si fonderanno, nel quadro della Piattaforma Logistica Italiana, un aspetto peculiare rispetto ad altri paesi”, ha affermato Signorini.
Quello di Genova è stato il primo porto marittimo italiano ad essere integrato nella piattaforma logistica nazionale, creata e gestita dal governo italiano per collegare i porti marittimi e gli interporti, e promuovere l’ulteriore sviluppo dell’intero sistema logistico nazionale.
“Questo è un altro motivo per il quale abbiamo deciso di aderire a IPCSA – perché noi e la nostra comunità di operatori portuali vogliamo condividere la nostra esperienza e approfondire cosa è stato fatto in altri contesti nazionali ed internazionali”.
I volumi di merci che passano per Genova sono aumentati del 61% negli ultimi dieci anni, mentre le tempistiche del ciclo delle importazioni sono diminuite del 47%. “Dato che le infrastrutture portuali e i collegamenti sono rimasti pressoché invariati, questo risultato è stato raggiunto grazie al contributo dell’Information Technology e allo sviluppo di E-port”, ha affermato.
“Nel nostro caso, è molto chiaro che negli ultimi anni l’organizzazione e la tecnologia sono state cruciali nello sviluppo dei traffici. Il nostro Port Community System sarà fondamentale in futuro, quando il volume dei container crescerà ulteriormente, e nella gestione dei picchi di volumi con l’arrivo in porto delle mega-navi portacontainer”.
Genova è molto conosciuta come porto d’ingresso nell’Europa meridionale e centrale ed è pronta per un aumento dei volumi, nonostante sia limitata in fatto di spazi dalle montagne a nord e dal mare a sud. “Il raggiungimento di questo obiettivo dipenderà dall’organizzazione, dalla tecnologia e dall’innovazione”, ha affermato Signorini.
L’apertura della Galleria del San Gottardo e degli altri tunnel di base alpini sta rendendo più fluidi i collegamenti tra l’Italia e l’Europa centrale. “L’interoperabilità ferroviaria è sempre più importante quando si tratta di spedire merci nel nord Italia e nell’Europa centrale, quindi ci stiamo concentrando fortemente sulla componente ferroviaria e sui moduli del nostro Port Community System”, ha affermato. “Siamo inoltre molto interessati al tema dei sistemi di prenotazione dei veicoli, per diffonderne la richiesta e i traffici, e migliorare il livello dei servizi e l’efficienza del porto, oltre alla creazione di un Sistema di Certificazione della Qualità per semplificare i processi e migliorare l’efficienza, la sicurezza e la protezione delle operazioni portuali”.
Richard Morton, segretario generale dell’IPCSA, ha dichiarato: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Ports of Genoa come nuovo socio. Raggiungere la cifra di 40 soci è un vero traguardo per IPCSA, che è stata fondata nel 2011 da sei operatori europei di Port Community System, e poi è diventata un’associazione internazionale con un livello di competenza ed esperienza senza rivali e con stretti rapporti con svariati organismi internazionali, compresi IMO, WCO e UN/CEFACT”.
Paolo Emilio Signorini ha elogiato l’IPCSA come “amichevole, reattiva e positiva fin dall’inizio”. Ha aggiunto: “Siamo davvero lieti di far parte dell’IPCSA, soprattutto perché siamo il principale porto in Italia e quello con la maggiore esperienza nella gestione di un Port Community System. Per migliorare ulteriormente, il sistema portuale di Genova necessita di un ambiente e di un organismo appropriati in cui discutere l’innovazione dei Port Community System e della logistica. IPCSA ci offre l’opportunità di condividere esperienze ed idee con alcuni player molto importanti di questo settore e di ispirarci al loro lavoro”.
Infine, ha concluso: “I porti di Genova e Savona desiderano ricoprire un ruolo proattivo in alcuni dei gruppi di lavoro dell’IPCSA, compresi quelli che si focalizzano su standard e tecnologie, interfacce uniche/facilitazione commerciale, dogane ed altre agenzie governative, e sviluppo di Community System”.
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