LIVORNO – “La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha garantito al pubblico la piena operatività dei servizi essenziali anche nei giorni di lockdown grazie ad un livello di digitalizzazione che ci vede all’avanguardia nel panorama della PA e che ci ha consentito di adottare un modello efficiente di smart-working. Tra le molteplici attività svolte – scrive nella sua nota l’istituzione – abbiamo assistito l’utenza sulle problematiche relative al codice ATECO, un sistema di codificazione dell’attività svolta dall’impresa che abbiamo sentito più volte ricordare nei giorni “caldi” e che, in base a quanto disposto dall’apposito DPCM, identificava le imprese per le quali era consentita o meno la prosecuzione dell’attività.
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