Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

A Nola i TEUs su ferro dalla Cina

NOLA – C’è chi programma a parole e chi va velocemente ai fatti. È diventato velocemente realtà il collegamento ferroviario tra la Cina e l’Interporto di Nola, aprendo una nuova frontiera tra due mondi che sono destinati a integrarsi sempre di più. Intanto sono giunti a Nola (Napoli) nei giorni scorsi infatti i primi container provenienti da Shunde, città del Sud della Cina.

La merce è arrivata via treno all’interporto nolano senza nessun trasbordo intermedio, così come è stata caricata in Cina, con un transit time di circa 21 giorni, percorrendo 9.060 km di ferrovia, con tappe presso gli hub di Kaliningrad (Russia), Rostock (Germania), Verona (Interterminal).

[hidepost]

Il via a questo innovativo servizio di trasporto transfrontaliero combinato (ferrovia-camion-ferrovia) si deve ad una partnership tra ISC Intermodal srl, MTO privato di proprietà al 100% di Interporto Campano S.p.A., e ITS-International Transport Solution S.r.l., casa di spedizioni internazionali.

La nuova partnership è stata in grado di offrire al cliente, un’importante azienda del napoletano importatore di motori semilavorati, un servizio ad hoc door-to-door attraverso il prelievo della merce direttamente presso gli stabilimenti cinesi del produttore grazie all’utilizzo di UTI (Unità di Trasporto Intermodale) da 40hc.

I vantaggi del servizio sono di tipo operativo, per il rapporto diretto con sdoganamento in importazione presso la dogana di Nola e per i ridotti rischi di dannosità della merce, e anche ambientali, specie in relazione alla riduzione di emissione di CO2, calcolata del 20% (fonte ecotransit.it).

La ISC Intermodal, grazie alla continua ricerca di sinergie e sviluppo attraverso i servizi offerti ai clienti, si è così candidata ad essere il riferimento per i traffici (da e per) Cina – Sud Italia, fornendo i collegamenti giornalieri su Verona e Milano, garantendo la resa della merce in T1/Temporanea direttamente a Nola, anche grazie al terminal del gruppo madre T.I.N Terminal Intermodale Nola (altra società controllata al 100% da Interporto Campano) che, oltre a garantire i servizi di terminalizzazione e le proprie aree/magazzini, contribuirà alla crescita strategica di questo nuovo trade.

Il direttore commerciale della ISC Intermodal, Simone Tintori, ha dichiarato: “Siamo sicuri che sia la strada giusta per un mercato in continua espansione e sviluppo. La nostra neutralità e il nostro Network sono le scelte di sviluppo su cui abbiamo investito. Ci sono nuovi progetti ambiziosi che stiamo per lanciare e a breve comunicheremo sempre grazie al supporto dei nostri clienti”.

Francesco De Stefano finance, administration & control manager di ITS ha aggiunto: “Questa iniziativa apre le porte ad una nuovo scenario nei trasporti dal Far East verso il Sud Italia, oggi ad esclusivo appannaggio dei trasporti navali ed aerei. Inoltre i servizi possono essere gestiti attraverso gli hub di Segrate e Verona con collegamenti giornalieri da/per Nola”.

“In questi tempi peraltro difficili a livello nazionale e mondiale – ha sottolineato l’amministratore delegato di Interporto Campano, Claudio Ricci – per la società, che è concessionaria della Regione Campania, la parola d’ordine è crescita e innovazione. Quindi, ampliamento dell’area interportuale e valorizzazione del sito esistente, attrazione di nuovi utenti (logistica, servizi e light industrial), investimenti per l’applicazione di tecnologie AI e automazione nonché sviluppo delle attività operative core, in primis il trasporto ferroviario merci e l’intermodalità. Il tutto con grande attenzione per la sostenibilità ambientale, in stretta collaborazione con la Regione Campania, che negli ultimi anni non ha mai fatto mancare il suo supporto essenziale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Novembre 2020

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio