Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Arrivano le navi-robot

Nella foto: Una nave-robot di Ocean Infinity.

TRIESTE – Liguria Nautica, con il seguente servizio del collega Orrù ha presentato l’impegno di Fincantieri per una delle prime navi robotizzate del panorama mondiale. Eccone il testo nelle sue parti essenziali.

Vard, azienda controllata di Fincantieri, ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di otto navi robotizzate per Ocean Infinity, destinate alla fornitura di servizi marittimi negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

In stretta collaborazione con il cliente e con gli organismi di regolamentazione, la controllata di Fincantieri ha sviluppato il design Vard 9 60, una piattaforma multiuso all’avanguardia, che consente il controllo in remoto da terra delle navi, con una conseguente riduzione del personale necessario, fino a un futuro di soli robot.

[hidepost]

Le unità, che avranno una lunghezza di 78 metri, saranno caratterizzate da tecnologie di prossima generazione per la riduzione dell’impatto ambientale, come le fuel cell, e saranno tra le prime unità al mondo ad essere predisposte per l’utilizzo dell’ammoniaca verde come combustibile.

La controllata Vard Electro ha inoltre ulteriormente sviluppato i suoi consolidati sistemi di automazione integrata, SeaQ e SeaQ Power Management System, per garantire sia la sicurezza delle operazioni in remoto, sia comunicazioni conformi ai più alti standard di cyber security.

Il contratto segna l’ingresso di Vard in un nuovo settore dell’industria marittima, grazie alle sue capacità di progettazione e costruzione di unità sempre più innovative e a ridotto impatto ambientale. Una vasta gamma di fornitori del cluster marittimo norvegese sarà coinvolta nel progetto, creando un effetto volano per l’economia della regione. Le otto navi saranno costruite nel cantiere navale di Vard Vung Tau in Vietnam, con consegne previste tra la metà del 2022 e il 2023.

“Siamo onorati – ha affermato Alberto Maestrini, ceo di Vard – di essere partner di Ocean Infinity in questo progetto, grazie al quale l’industria marittima compirà uno straordinario passo in avanti. Queste, infatti, saranno le navi del futuro, che svilupperemo e realizzeremo perseguendo la nostra strategia basata sulla ricerca di soluzioni sempre più innovative e sostenibili”.

Ocean Infinity è una società di robotica marina che utilizza robot autonomi, tipicamente in formazione di flotte. Ocean Infinity supporta i clienti con le più recenti tecnologie, in tutti i mercati in cui è presente attraverso la ricerca delle modalità più sicure, più rispettose dell’ambiente e più redditizie per operare in mare.

La serie di otto navi amplierà la flotta “Armada”, appena lanciata da Ocean Infinity, che comprende le ultime novità in fatto di tecnologia e robotica marina, inclusi veicoli subacquei autonomi e navi di superficie azionate a distanza. Le nuove navi sono state appositamente sviluppate per servire come navi multiruolo e supporteranno le operazioni di Ocean Infinity in tutto il mondo.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Dicembre 2020

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio