Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Pirateria, una piaga inguaribile?

Nel disegno di Milo Manara: Una piratessa (Jolanda de Altamira) ai tempi della Tortuga.

Ci scrive il lettore Luciano Lullia a commento del nostro articolo sui pirati del golfo di Guinea:

“Sono quarant’anni che sento parlare di pirateria e ancora non è stato fatto niente…”

*

Caro Lullia, se vogliamo essere più precisi noi leggiamo di pirati e pirateria da più di duemila anni. Ricordando che lo stesso Giulio Cesare fu rapito dai pirati, in navigazione per Rodi, e rimase loro prigioniero per 40 giorni. Poi ci sono le storie dei pirati fenici, dei saraceni, di quelli della Malesia (Sandokan…) e dei pirati dei Caraibi celebrati anche da Salgari. Insomma, la pirateria è il secondo mestiere del mondo, dopo quello femminile cui è attribuito il primo.

[hidepost]

Per quanto riguarda la pirateria moderna – tornando alle cose serie – non ci sembra che non sia stato fatto niente: anzi, quella del corno d’Africa (oceano Indiano) è stata praticamente debellata, sia pure a caro prezzo: con centinaia di navi militari a pattugliare l’area, comprese alcune italiane (vedi la foto). Ma le “guerre asimmetriche”, come viene definita la pirateria, sono difficili da combattere perché elusive, con basi nascoste in aree spopolate e spesso inaccessibili, operate con piccole e velocissime imbarcazioni  non radarabili e capaci di nascondersi come innocui battelli da pesca. Oggi poi si ritiene che anche la pirateria del golfo di Guinea non sia opera solo di disperati alla fame, ma faccia capo a organizzazioni criminali con basi nei paesi avanzati e si servano di informazioni su carichi, rotte e punti deboli. Insomma, un fenomeno antico ma che si avvale anche di tecnologie avanzatissime. Si fa molto contro di esso, ma difficile estirparlo del tutto.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Giugno 2021
Ultima modifica
9 Giugno 2021 - ora: 12:23

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio