Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Aeroporti 2030: anche aerei full electric

ROMA – Aeroporti 2030 ha presentato ai ministri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e dell’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, nonché al presidente e al direttore generale dell’Enac, Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta, un suo documento programmatico con delle proposte per raggiungere la completa decarbonizzazione degli scali nel 2030 e per le compagnie aeree nel 2050.

Air Cargo riferisce che nata lo scorso giugno per promuovere lo sviluppo sostenibile e digitale degli aeroporti italiani, l’associazione ad oggi raggruppa gli scali di Roma, Venezia, Treviso, Verona, Brescia e si avvale di un gruppo di esperti provenienti da aziende quali Eni, Enel, Gruppo FS “per lavorare su sinergie complessive relative al settore aeroportuale”. L’associazione intende anche realizzare “progetti con il coinvolgimento di università, istituzioni, operatori aeroportuali, operatori di trasporto e logistica e comunità territoriali”.

[hidepost]

Aeroporti 2030 evidenzia che gli scali del futuro dovranno avere una “visione di trasporto intermodale”, mentre in generale il settore del trasporto aereo dovrà sfruttare l’uso delle energie rinnovabili e lo sviluppo di carburanti avio sostenibili.

Il primo obiettivo proposto dall’associazione è quello della completa decarbonizzazione degli scali nel 2030 e per le compagnie aeree nel 2050, un traguardo possibile se si accelererà sulla generazione rinnovabile e sull’efficienza energetica negli aeroporti, nonché la diffusione dei bio-carburanti. La ‘ricetta’ di Aeroporti 2030 prosegue parlando dello sviluppo di energia 100% rinnovabile e della mobilità elettrica per l’accessibilità negli scali, come della necessità di accelerare sull’intermodalità treni-aerei. Gli aeroporti dovranno inoltre lavorare a una riduzione dei consumi di acqua, lo sviluppo di progetti di economia circolare e di finanza green. Ultimo punto evidenziato riguarda infine lo sviluppo di nuove forme di mobilità sostenibile, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Agosto 2021

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio