Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I motori multi-fuel di Wärtsilä sui traghetti australiani Ro-Pax

Nella foto: I nuovi traghetti TT-Line saranno alimentati da motori Wärtsilä alimentati a GNL. Tutte le versioni di Wärtsilä sono disponibili su https://www.wartsila.com/media/news-releases e su http://news.cision.com/wartsila-corporation dove è possibile scaricare anche le immagini.

MELBOURNE – Com’è noto il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà i motori e i sistemi di alimentazione del gas combustibile per due nuovi traghetti Ro-Pax.

Le navi sono in costruzione presso il cantiere Rauma Marine Constructions (RMC) in Finlandia per TT-Line Company Pty Ltd, conosciuto proprietario e operatore di flotte di traghetti australiani.

L’ordine con Wärtsilä è stato firmato nel giugno scorso.

TT-Line attualmente gestisce due traghetti, Spirit of Tasmania I e Spirit of Tasmania II, entrambi operanti con motori Wärtsilä, sulla rotta tra Melbourne, Victoria e Devonport, in Tasmania.

Questa flotta si sta ora rinnovando con la costruzione di due nuove navi lunghe 212 metri, che adotteranno le ultime tecnologie e saranno alimentate con carburante GNL per ridurre l’impatto ambientale.

“Dal 2002, quando le attuali navi sono state introdotte nella nostra flotta, i motori Wärtsilä hanno fornito prestazioni e affidabilità supportate da un forte servizio e supporto tecnico.

Tenendo presente i rigorosi obiettivi di emissione dell’IMO per il futuro, TT Line ha optato per i traghetti alimentati a GNL. La profonda esperienza di Wärtsilä e l’ampio portafoglio di soluzioni di carburante GNL per applicazioni marittime sono state le nostre considerazioni principali”, afferma Bernard Dwyer, amministratore delegato di TT-Line.

“Lavoriamo a stretto contatto con TT-Line da diversi anni e siamo lieti e orgogliosi di continuare questa relazione di lunga data attraverso questo ultimo progetto di nuova costruzione.

Estenderemo il nostro miglior supporto tecnico e operativo ai nuovi traghetti di TT-Lines.

Wärtsilä ha svolto un ruolo importante nel consentire al GNL di diventare un combustibile marittimo redditizio e sempre più popolare e la sua adozione da parte degli operatori globali continua a crescere.

“Questo ordine è un chiaro riflesso di quella tendenza”, afferma Mikko Mannerkorpi, general manager, Sales, Wärtsilä Marine Power.

“Il nostro obiettivo è essere un pioniere nella tecnologia ecosostenibile nella costruzione navale e vogliamo fornire navi ai nostri clienti di conseguenza. I motori alimentati a GNL svolgono un ruolo importante nella costruzione di due nuove navi eco-efficienti e a prova di futuro per TT-Line”, afferma Jyrki Heinimaa, presidente e ceo di Rauma Marine Constructions.

La fornitura comprende, per ciascuna nave, quattro motori principali a doppia alimentazione Wärtsilä 46DF, tre motori ausiliari Wärtsilä 20DF a doppia alimentazione e due sistemi di stoccaggio, alimentazione e controllo del carburante Wärtsilä LNGPac.

I motori sono a prova di futuro per funzionare con combustibili verdi alternativi man mano che la disponibilità si evolve.

I nuovi traghetti avranno una capacità di 1800 passeggeri e circa 2500 metri di corsia su due ponti merci.

La consegna della prima nave è prevista entro la fine del 2023, la seconda un anno dopo.

Pubblicato il
25 Agosto 2021
Ultima modifica
26 Agosto 2021 - ora: 10:27

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio