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Caro-metalli e quella “miniera” del mare

Nella foto: Un “cacciatore” di relitti all’opera.

Da Castellamare di Stabia una domanda via web che forse non è poi così campata in aria:

Avete scritto più volte anche voi che oggi i metalli, anche quelli “poveri” da demolizione delle navi, hanno raggiunto prezzi esorbitanti: e che probabilmente questo trend continuerà anche in futuro, perché alcuni paesi (Cina in testa) stanno drenando il mercato. Mi chiedo però perché nessuno sta pensando a quell’immenso cimitero di navi affondate lungo le nostre coste: navi mercantili ma anche navi militari che hanno notoriamente metalli di maggior valore oltre ad altri apparati costosi. Difficile e costoso fare i recuperi? Un tempo certamente ma oggi con le moderne attrezzature mi dicono alcuni amici esperti che sui relitti in bassi fondali – diciamo non più profondi di una quarantina di metri – si può facilmente intervenire solo con un pontone e un “granchio”, strappando via un pezzo alla volta. L’acqua di mare preserva dalla ruggine e i metalli appena recuperati potrebbero essere protetti fino al riutilizzo. O è un’idea da fuori di testa?

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Una ventina di anni fa ho conosciuto in Australia, a Brisbane, un ex sommozzatore della X MAS che dopo la guerra si era trasferito e aveva cominciato a recuperare, spesso a mani nude, pezzi di relitti affondati lungocosta. In pochi anni aveva messo su un capitale, una vera e propria azienda di recuperi navali, e se la passava molto bene. 

Certo oggi le cose sono cambiate, ma quello che ancora non manca sono i relitti navali, spesso anche in fondali accessibili quasi in apnea. Il problema è la valutazione del costo delle operazioni di recupero rispetto al valore del materiale. Un costo che non è soltanto quello del tirar fuori dal mare alcuni metalli: ma è anche metterli in condizione di essere riutilizzati, o trovare loro un mercato: senza considerare i cento permessi che l’elefantesca burocrazia nazionale impone per ogni operazione anche modesta. Per i relitti di navi militari poi le cose sono ancora più complicate, specie se si ritiene che contengano anche resti umani. La risorsa economica comanda il tutto, ma è difficile capire fino a che punto.

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Pubblicato il
25 Settembre 2021

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