Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“UniSalento for Ukraine”

LECCE – L’Università del Salento lancia due “open call” per accogliere dieci studenti e tre docenti di qualsiasi nazionalità che, a causa del conflitto in corso, sono stati costretti a lasciare l’Ucraina.

«Di fronte a quest’ennesima emergenza umanitaria, l’Università del Salento ha deciso di dare il proprio contributo e sostenere studenti e docenti in fuga, offrendo loro un porto sicuro e una comunità accademica d’adozione», spiega la professoressa Rosita D’Amora, delegata del rettore alla Proiezione internazionale, «“UniSalento for Ukraine” intende essere un’azione concreta, attraverso cui la nostra comunità si adopera per ricreare un contesto di studio e di ricerca per gli studenti e i colleghi delle università ucraine devastate dalla guerra e, al tempo stesso, un modo per coltivare e vivificare una cultura di pace, di apertura, di accoglienza e di sostegno nei confronti di quanti siano costretti a lasciare il proprio paese a causa di guerre o condizioni di vita insostenibili».

Il bando per gli studenti prevede l’esonero totale dal pagamento del contributo previsto per l’iscrizione ai corsi singoli, vitto e alloggio per sei mesi, un contributo forfettario complessivo di 600 euro, un corso gratuito di lingua italiana presso il Centro Linguistico di Ateneo. Informazioni dettagliate: https://www.unisalento.it/bandi-concorsi/-/bandi/view/66065436.

Il bando riservato ai docenti prevede l’inquadramento dei vincitori come “visiting professor” e “visiting scholar” e un compenso fino a un massimo di seimila euro per sei mesi. Informazioni dettagliate: https://www.unisalento.it/bandi-concorsi/-/bandi/view/66065449.

Sarà l’“International Welcome office” a occuparsi di fornire prima accoglienza a UniSalento, mentre studenti e docenti dell’Università del Salento, con il sostegno del settore amministrativo dei Dipartimenti coinvolti, avranno cura di promuovere l’inserimento degli studenti e dei docenti provenienti dall’Ucraina all’interno dei singoli corsi e della comunità accademica.

Pubblicato il
16 Aprile 2022

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio