Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

FISE-Uniport sullo sciopero

ROMA – Lo sciopero dei portuali livornesi ha provocato numerosi interventi, sia a sostegno del movimento dei lavoratori e dei loro effettivi problemi di sopravvivenza, sia per criticare modo e il momento. 

Fise Uniport, Assimprese Livorno, al termine della prima fase dello sciopero “ricercato dalle rappresentanze sindacali provinciali di Livorno – dice in una nota a firma di Marco Catino – anche dopo le aperture di armatori e terminalisti operanti nello scalo labronico, su una vertenza pervicacemente portata avanti ignorando anche gli sforzi e l’impegno messi in campo personalmente dai vertici dell’AdSP (ai quali rivolgono un sincero non formale ringraziamento), chiedono ai vertici di CGIL, CISL e UIL che sia consentito un ulteriore confronto al fine di ricondurre l’intera vicenda entro le ordinarie modalità di relazioni industriali e delle previsioni del CCNL”.

“Continuare ad attribuire indistintamente ad intere categorie – armatori e terminalisti – in una fase così difficile non solo per l’Italia, la responsabilità di comportamenti che invece riguardano poche, singole realtà imprenditoriali – dice la nota – non solo è ingiusto e non corrisponde alla reale situazione, ma è anche pericoloso. In questo modo si scredita la realtà portuale livornese proprio quando è necessario offrire certezze al mercato e si mettono in dubbio i fondamenti del CCNL che rimane invece, anche per la parte datoriale, un elemento di certezza e di garanzia.

Per questo rivolgiamo alle Organizzazioni Sindacali stipulanti il contratto – sottolinea ancora FISE Uniport – la richiesta di riconsiderare le proposte avanzate dal presidente Guerrieri e dal suo staff con serenità anche in un auspicato incontro con le stesse delegazioni trattanti ma secondo modalità consolidate e condivise. Nel frattempo siamo a disposizione dell’AdSP per concretamente iniziare la generale revisione delle modalità di esecuzione del lavoro portuale, lasciando alla stessa Autorità il compito, ad essa sola attribuito, della corretta attuazione dei dettati di legge sugli appalti e la contrattualistica tra artt. 16 e 18 ex L.84/94 nel porto di Livorno.”

Pubblicato il
1 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio