Mid-market, lo stato dell’arte
MILANO – Lo Studio Legale internazionale Osborne Clarke ha presentato il report relativo ai deal internazionali, dove conferma un quadro complessivamente positivo per il segmento mid-market e un aumento delle operazioni nell’arco dell’anno.
Il report esamina i trend emergenti nel segmento mid-market riguardo a Mergers & Acquisitions (M&A), Private Equity (PE), Equity Capital Markets (ECM), e Venture Capital (VC). Ma quali sono le principali considerazioni emerse dal report?
Condizioni economiche relativamente stabili: Il FMI prevede una crescita globale di circa il 3,2% nel 2025, con le economie avanzate in crescita dell’1,8%. Gli ulteriori tagli previsti ai tassi di interesse, il più facile accesso ai finanziamenti e le valutazioni più favorevoli dovrebbero contribuire a mantenere dinamico il mercato delle operazioni straordinarie.
Dinamiche della domanda e dell’offerta: Diverse operazioni avviate e non concluse nel 2024 saranno ora completate. Gli advisor di corporate finance prevedono un aumento dell’attività da parte degli sponsor e delle acquisizioni da parte delle società, un numero maggiore di offerte per round e offerte finali più alte rispetto agli anni precedenti. Si prevede che le società di private equity favoriscano la dismissione degli asset nei portafogli più maturi, in cerca di nuove opportunità di investimento
Trasformazione aziendale: Il ricorso strategico alle acquisizioni è trainato dal ritmo accelerato dei cambiamenti del mercato, dalle pressioni economiche e dalle pressioni della catena di approvvigionamento. Settori ad alta crescita come AI, energie rinnovabili, servizi finanziari, transizione energetica, trasformazione digitale, difesa e sanità dovrebbero guidare l’attività M&A. Le aziende dovranno adattarsi alle normative e alle politiche in evoluzione relative alla sicurezza nazionale, alla protezione dei dati e all’ESG.
Maggiori informazioni nel comunicato in allegato e nel report: Osborne Clarke’s International Deals Report: Trends and Outlook 2025.