Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
LA PATATA BOLLENTE

Caso Ltm, sindacati e proprietà al tavolo dell’Authority

Guerrieri vede un qualche spiraglio: c’è una disponibilità dell’azienda

LIVORNO. Davanti al presidente dell’Authority labronica è andato in scena un nuovo atto dell’esplosivo caso Ltm che sta facendo salire la temperatura dell’agitazione sociale sulle banchine livornesi. Alle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil dei lavoratori del porto non va proprio giù l’idea che la società Ltm abbandoni il proprio “mestiere”, quello di gestire nel porto di Livorno un terminal in Darsena 1 come realtà art. 18, per cambiare pelle e mansioni diventando un nuovo soggetto ma come impresa di operazioni portuali (art. 16). Con la paura relativa al destino di una cinquantina di addetti hanno messo la questione al centro dell’incontro: temono un bagno di sangue dal punto di vista dell’occupazione.

Palazzo Rosciano a Livorno, quartier generale dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale

Luciano Guerrieri, numero uno dell’Autorità di Sistema Portuale, ha messo attorno a un tavolo a Palazzo Rosciano i rappresentanti sindacali e i vertici della società terminalistica (il presidente Giuseppe Savarese e l’amministratore delegato Matteo Savelli). L’ha fatto ascoltando «con attenzione» le preoccupazioni espresse dai lavoratori: per Guerrieri dall’incontro è emersa la possibilità «di inquadrare la problematica e di tracciare un possibile percorso di sviluppo», come ha dichiarato in serata alla fine del faccia a faccia. In quale direzione? Obiettivo: «nel breve periodo  consentire di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali», comunque – ha aggiunto – con un occhio parimenti attento agli equilibri operativi dello scalo».

E per uscire dagli auspici e dare concretezza al risultato? Guerrieri intravede uno spiraglio: «Non possiamo non registrare la disponibilità del gruppo armatoriale che compone Ltm a dare piena continuità occupazionale, come peraltro è stato già fatto nel recente passato, quando si sono presentate le prime difficoltà a causa della contrazione dei traffici. Ci assicureremo quindi che i lavoratori non vengano lasciati soli».

Quanto al breve termine, si è detto: e su una prospettiva invece di più lungo termine? Lo scopo è quello di «inquadrare soluzioni compatibili con la scelta  dell’amministrazione rispetto al futuro utilizzo delle aree oggi in concessione a Ltm», dicono da Palazzo Rosciano in una nota diffusa in serata. Aggiunge Guerrieri: «Bisognerà comprendere bene le dinamiche, avendo a mente la duplice priorità della salvaguardia  occupazione e di un mantenimento di assetti sostenibili dell’organico del porto nel suo complesso», ha concluso il presidente,  precisando che le soluzioni saranno individuate e condivise con la comunità portuale in sede di Organismo di partenariato.

 

Pubblicato il
28 Marzo 2025
Ultima modifica
30 Marzo 2025 - ora: 23:28

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio