La moda made in Toscana si salva con l’intelligenza artificiale
Formato itinerante per "Lineapelle on the road”
SCANDICCI (Firenze). Il sistema moda in Toscana è il numero uno in Italia: basti pensare che vanta un giro d’affari quantificato dall’Istat in
12,35 miliardi, cioè di gran lunga la prima regione del comparto davanti a Veneto e Lombardia. Eppure c’è un preoccupante calo dell’export: meno 21,7% rispetto al periodo pre-Covid. Anzi, se limitiamo lo sguardo ai mercati extra-Europa l’arretramento quasi raddoppia: giù del 39,9%, secondo i dati di Confindustria Accessori e Moda.
“Un’istantanea sbiadita che ha bisogno del colore di un’era nuova”. Parola degli organizzatori di “Lineapelle on the Road”, nuova tappa del primo road show itinerante per il futuro dell’haute couture. L’iniziativa prende le mosse – viene spiegato – dalla “più importante fiera internazionale di pelli, accessori e componenti per calzature con sede a Rho Milano, che ha l’ambizione di coniugare alta tecnologia e innovazione d’impresa al servizio dei territori”.
Obiettivo: una strategia che “consenta di guidare le imprese – viene ribadito – nel processo di modernizzazione tecnologica, al fine di affrontare, senza debiti di competitività, i nuovi scenari globali”
L’idea di Fulvia Bacchi, amministratrice delegata di Lineapelle, è “provare a ricomporre per quanto possibile, con percorsi innovativi, dal basso, le criticità del settore”. Come farcela? “Abbiamo quindi avviato un percorso – afferma – che prevede di esaminare alcuni strumenti innovativi che possono essere di aiuto per le aziende del settore: l”intelligenza artificiale è tra questi”.
“Trame Intelligenti: l’intreccio tra moda e intelligenza artificiale”: è questo il titolo dell’evento in agends per il 18 giugno ore 18 al Mita (Made in Italy Tuscany Academy Its) di via Galilei 31 a Scandicci. Tra i partecipanti: Claudia Sereni (sindaca di Scandicci), Maurizio Del Vecchia (presidente del Mita Academy Its), Massimo Guasconi (presidente Unioncamere Toscana), Valter Fraccaro (presidente Fondazione Saihub), Emanuele Frontoni (condirettore del Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab e prof di informatica Università di Macerata), Giacomo Pollastri (data scientist di Var Group), Matteo Veltro (titolare Mapel).
“L’analisi del dialogo tra algoritmi e creatività per generare la creazione di soluzioni innovative ed inedite, dalla progettazione alla personalizzazione, – viene messo in rilievo – sarà l’occasione per produttori ed esperti di avvicinare le specificità dei distretti locali ad una delle più grandi invenzioni della storia dell’umanità, fondendo passato e presente, tendenze globali e identità ancora capaci di far innamorare il mondo.