Assorimorchiatori, Alberto Dellepiane resta presidente
Corrado Neri alla guida della commissione porti

Corrado Neri
ROMA. Assorimorchiatori ha confermato per intero la squadra di vertice: l’ha fatto nell’assemblea che si è riunita nei giorni scorsi nella sede di Roma per rinnovare gli organi associativi. Il presidente Alberto Dellepiane (gruppo MedTug) proseguirà anche per il prossimo triennio a guidare l’associazione che riunisce le principali società di rimorchio portuale in Italia. La conferma riguarda pure l’intero consiglio: il riferimento è in primo luogo al vicepresidente Alessandro Russo (gruppo Cafimar) e al presidente della commissione porti, l’imprenditore livornese Corrado Neri (Fratelli Neri). Ma riguarda anche: oltre Paolo a Visco (gruppo Scafi) come presidente della commissione relazioni industriali, i consiglieri Alberto Cattaruzza (Tripmare-Ocean) che ha l’incarico di tesoriere, Paola Barretta (Impresa Fratelli Barretta) e Pio Pugliese (ConTug).
È da aggiungere che il consiglio ha accolto favorevolmente la richiesta di adesione della società Rimorchiatori Sardi, concessionaria del servizio in tutti i porti della Sardegna. Con l’ingresso nell’associazione della società sarda, – viene fatto rilevare – Assorimorchiatori «torna a riunire e rappresentare la quasi totalità delle imprese di rimorchio portuale operanti nei porti».
Assorimorchiatori – la cui denominazione per esteso è in realtà Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori – da oltre due terzi di secolo raggruppa le società concessionarie del servizio di rimorchio nei porti italiani. Tutto è nato nel ’52 da un gruppo di armatori presenti con i servizi di rimorchio in sette porti della penisola: a Roma l’atto di nascita dell’ “Unione Nazionale fra gli Armatori di Rimorchiatori Marittimi e Portuali”.
La crescita dell’organizzazione – si ricorda – portò quasi vent’anni più tardi a rimpiazzare l’antica “Unione” con la nuova realtà, chiamata appunto Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori. Questa organizzazione oggi come oggi riunisce le concessionarie del servizio di rimorchio portuale «in oltre 25 porti italiani», spiegano dal quartier generale dell’associazione.