Authority Sardegna, il ministro punta su Bagalà presidente
Inviato il 9 agosto come commissario, ora chiesta l’intesa alla Regione

L’ingegner Domenico Bagalà
ROMA. Fa un altro passo in avanti il risiko delle nomine ai vertici delle istituzioni portuali, ma il nome è già noto: è quello dell’ingegner Domenico Bagalà. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato al presidente della Regione autonoma della Sardegna, Alessandra Todde, una lettera formale in cui chiede l’intesa sul nome di Bagalà perché così, dopo il passaggio di rito nelle commissioni parlamentari, il ministro Matteo Salvini possa firmare il decreto di nomina come presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.
L’ingegner Bagalà è già al timone del porto di Cagliari: Salvini l’ha inviato il 9 agosto scorso a reggere l’ente in qualità di commissario straordinario (e dunque senza necessità di consenso da parte della Regione). Non era mancato un momento di scontro al momento della pubblicazione del decreto relativo al commissariamento: il presidente uscente Massimo Deiana aveva contesto tempi e procedure di quel provvedimento. È il ministero a ricordare l’iter di nomina sulla base di quanto prevede la legge: avviene «con decreto del ministro, d’intesa con il presidente della Regione interessata», specificando che prendendo questa iniziativa – viene fatto rilevare – da parte del dicastero delle infrastrutture si mira a «garantire la continuità e l’efficienza delle attività dell’ente portuale, realtà strategica per la crescita economica e la mobilità della Sardegna».
Nei giorni scorsi la prima uscita pubblica del neo-commissario Bagalà in occasione di una iniziativa benefica di Costa Crociere: ad ogni scalo nel porto di Cagliari centinaia di chili di cibo vengono devoluti alle fasce più deboli della comunità locale. In questo caso, in occasione dello sbarco della Smeralda, l’ingegner Bagalà insieme alla responsabile marketing, Valeria Mangiarotti, ha passato, in virtù della collaborazione con il Banco Alimentare Onlus, più di cento pasti completi alla “mensa del viandante”, come reso noto dall’istituzione portuale.

Il neo-commissario Bagalà con lo staff di Costa a sostegno del Banco Alimentare
L’attività solidale di Costa, avviata lo scorso 22 luglio, andrà avanti fino al 18 novembre prossimo, per un totale di 18 scali: complessivamente – viene segnalato – si tratterà di circa due tonnellate di generi alimentari che verranno dati in beneficenza.