Fs Logistix si allea con i privati per entrare nel terminal ferroviario di Anversa
Fondamentale per diventare protagonisti nella logistica europea

Sabrina De Filippis
ROMA. Modalink è la società nata dall’alleanza con Lineas, il numero uno a livello europeo fra gli operatori privati di trasporto merci via ferrovia: Fs Logistix (gruppo Fs) è entrata nel capitale sociale così da fare ingresso nella realtà che ha in mano il terminal ferroviario di Anversa Antwerp Mainhub, che ogni anno gestisce 2.500 treni e ha una movimentazione complessiva di un milione e mezzo di tonnellate di merci. Obiettivo: «migliorare l’efficienza e la connettività dei servizi di trasporto merci su rotaia tra Belgio e Italia, oltre che su altre rotte europee chiave», questa la spiegazione che arriva dall’azienda ferroviaria italiana.
A darne notizia sono stati Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Fs Logistix, e da Erik van Ockenburg, amministratore delegato di Lineas, sottolineando che l’operazione – viene spiegato – punta ad agganciarsi al «contesto di crescita del mercato ferroviario, stimato intorno al più 2% annuo tra il 2023 e il 2029» e poter contare su «un accordo per lo sviluppo della logistica globale e per giocare un ruolo cruciale sulla scena internazionale».
Fs Logistix ha ora una partecipazione del 30%, ma con «un’opzione evolutiva prevista per aumentare fino al 49%». Quanto a Modalink, gestirà il terminal Antwerp Mainhub e il servizio intermodale di ultimo miglio tra il porto di Anversa e le aree circostanti. Vale la pena di specificare che, in base all’accordo, «la gestione delle linee commerciali attualmente operate da Lineas, che collegano il Belgio con l’Italia (Anversa-Milano), sarà trasferita a Mercitalia Intermodal con trazione Lineas».
Occorre avere ben presente che il terminal Antwerp Mainhub risulta essere «uno dei principali terminal del Belgio, parte del secondo porto più grande d’Europa per container movimentati, con un’estensione di 200mila metri quadri, otto binari lunghi 700 metri, tre gru a portale e sei portali “straddle carrier”.
Dal quartier generale dell’azienda ferroviaria italiana si mette l’accento sul fatto che «il progetto è allineato con la linea del “piano industriale Fs Logistix 2025-2029” riguardante i terminal: garantisce l’accesso ai porti del Nord Europa, il mercato logistico più importante in Europa». In virtù dell’acquisizione del 30% di Antwerp Mainhub – viene messo in rilievo – si potrà puntare sullo sviluppo di servizi intermodali sulla rotta nord-sud (per esempio, fra Belgio e Italia) e, di conseguenza, sulla rotta est-ovest (per esempio, fra Francia e Romania/Polonia). La società del gruppo Fs segnala che «questa iniziativa rafforzerà la presenza di Fs Logistix nel mercato belga, in particolare nei servizi intermodali, e aiuterà a superare la saturazione della capacità futura dei terminal nel nord Italia».
La costituzione della nuova società-alleanza Modalink rappresenta «una tappa importante nel nostro percorso per diventare un protagonista di riferimento nella logistica europea», dice De Filippis: «Questo accordo fa parte del nostro “piano industriale”: prevede – aggiunge – il potenziamento dei terminal esistenti e la creazione di nuovi “hub” tecnologicamente avanzati e sostenibili dal punto di vista ambientale». La numero uno di Fs Logistix ribadisce che in tal modo l’azienda potrà «aumentare i volumi di merci trasportate su ferrovia, grazie a connessioni sempre più efficienti tra i nostri porti e terminal con la rete nazionale e i corridoi ferroviari europei, consolidando l’integrazione dei sistemi di trasporto mare-ferro-strada».
Il lancio di Modalink è «un passo audace verso una rete logistica europea più integrata e sostenibile»: parola di Erik van Ockenburg, dalla plancia di comando di Lineas. «Questa collaborazione non solo rafforza il ruolo di Anversa come snodo multimodale strategico, ma – avverte – ci consente anche di ottimizzare le operazioni dell’ultimo miglio e potenziare i corridoi ferroviari nord-sud. Unendo le forze con FS Logistix, stiamo gettando le basi per soluzioni terminalistiche modulari e pronte, in grado di rispondere alla crescente domanda di trasporto merci efficiente e a basse emissioni».