Neuroscienziati da mezzo mondo in conclave all’ombra della Torre Pendente
A Pisa dal 10 al 13 settembre settecento studiosi, alcuni di fama mondiale

Michele Ciliberto, professore alla Scuola Normale
PISA. La sagoma della Torre Pendente e, accanto, uno schema di connessioni di un circuito: è il logo che campeggia sulla pagina web della Società Italiana di Neuroscienze che annuncia come nei prossimi giorni Pisa diventerà capitale delle neuroscienze grazie al congresso della società di settore che è ormai all’edizione numero 21 e si tiene ogni due anni.
«A nome del Comitato organizzatore, sotto l’egida del Consiglio direttivo della Società, siamo lieti di informarvi che il prossimo congresso nazionale della Società Italiana di Neuroscienze (Sins) si terrà a Pisa dal 10 al 13 settembre 2025». Inizia così il messaggio con cui la comunità degli studiosi chiama a raccolta il proprio mondo: «Abbiamo assicurato la partecipazione di leader mondiali nelle numerose discipline rappresentate dalla nostra Società», viene sottolineato dagli organizzatori.
«Oltre 700 scienziati provenienti dall’Italia e dall’estero si ritroveranno in città per presentare le ricerche più attuali sul funzionamento del cervello, quali patologie possono alterarlo, con quali terapie di avanguardia si può intervenire»: è quanto riferisce “InToscana”, il portale toscano creato da Fondazione Sistema Tiscana (Regione più Monte Paschi). Proprio il portale fornisce ulteriori dettagli: il congresso è al Teatro Verdi ma le varie attività abbracciano anche altri spazi fisici del cuore del centro, come la Gipsoteca di Arte Antica, la cripta della chiesa di San Pietro in Vinculis, il cinema Odeon.

Teatro Verdi, sede del congresso
Il via è previsto mercoledì 10 settembre nel pomeriggio alle 17: appuntamento al Teatro Verdi di Pisa per la lezione di Michele Ciliberto, membro dell’Accademia dei Lincei e prof emerito della Scuola Normale. Tema: “Alle origini della civiltà dei ’moderni’: Galilei e la ‘libertas philosophandi’”. Viene indicato che la lezione è aperta a tutti ma su prenotazione.
Le altre iniziative avranno un carattere più schiettamente a misura di addetti ai lavori: non mancherà – viene sottolineato da “InToscana” – il ricordo di Matteo Caleo, noto fisiologo della scuola pisana prematuramente scomparso nel 2022. A rendergli omaggio sarà la lezione dalla professoressa Michela Fagiolini, direttrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, introdotta da Lamberto Maffei, accademico dei Lincei e professore emerito della Normale. A concludere la giornata penserà un concerto del Coro dell’Università di Pisa.
Il congresso pisano dei neuroscienziati ha il patrocinio così come il contributo organizzativo tanto dell’Università di Pisa quanto della Scuola Normale Superiore: entrambe sono nel comitato organizzatore con i professori Paola Binda, Marco Onorati e Tommaso Pizzorusso, dell’ateneo pisano i primi due e della Normale il terzo.