L'”Onu dei porti” torna in conclave a Londra nel 2026
Dentro Iaph 200 autorità portuali e quasi altrettante imprese
LONDRA. L’International Association of Ports & Harbors (Iaph) è qualcosa di più di una Assoporti planetaria che comprende duecento autorità portuali di 94 Paesi in tutti i continenti: dentro ci sono anche 173 aziende portuali. E l’insieme ha in mano più di un terzo del commercio marittimo mondiale e ben oltre il 60% del traffico container del globo. Praticamente una sorta di Onu della portualità o qualcosa del genere. Annuncia che dal 3 al 5 novembre del prossimo anno terrà a Londra la propria “World Ports Conference”. Dove? La sede sarà l’iconico Olympia di Kensington: entro quella data avrà ultimato la sua radicale ristrutturazione e sarà tutto a posto per ospitare questo evento internazionale su larga scala. La nuova sede – viene fatto rilevare – offre spazi per conferenze, esposizioni e riunioni collaterali, risultando all’altezza dell’ambizione dell’Iaph di allargare il raggio del programma offerto di solito adesso e mettendo insieme contenuti di elevato livello e dimostrazioni pratiche, visite tecniche e dialoghi intersettoriali con I vertici delle Autorità Portuali di tutto il mondo.
Lo Iaph, fondato alla metà degli anni ’50, torna per la terza volta a riunirsi in “conclave” nella metropoli britannica dopo le edizioni londinesi della conferenza mondiale nel ’65 e nel ’97.
Queste le parole del direttore generale dell’Iaph, Patrick Verhoeven: “Questa edizione promette di essere davvero una pietra miliare nella storia della nostra conferenza internazionale. Esattamente come l’edizione del 1965 ha simboleggiato la crescita globale dell’Iaph, – afferma – contiamo che l’edizione del prossimo anno stabilisca un nuovo punto di riferimento: mettere in luce in che modo i porti di tutto il mondo stanno trasformandosi per affrontare sfide come la sostenibilità, la digitalizzazione e la resilienza”.
L’annuncio è stato dato a un team di professionisti e dirigenti marittimi londinesi in occasione della proiezione al cinema Curzon Aldgate nella City di Londra di “Meeuwen Sterven in de Haven”. Stiamo parlando di una pellicola che ha come set principale il porto di Anversa ed è stato presentato in anteprima in quella città il 14 ottobre di settant’anni fa, poche settimane prima che gli esponenti delle autorità portuali di mezzo mondo si incontrassero all’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles per fondare l’Associazione Internazionale dei Porti (Iaph) in occasione della prima Conferenza mondiale sui porti.
A giudizio di Verhoeven questa coincidenza offre “una ragione convincente” per proiettare quel film alla vigilia della London International Shipping Week di quest’anno: è il 70° anniversario della pellicola ma anche la fondazione.