Gaza: lunedì 22 lo sciopero generale promosso dal sindacato di base Usb
E' previsto fin dalle 6 un presidio di protesta al varco Valessini

LIVORNO. Il sindacato di base Usb ha proclamato lunedì 22 settembre uno sciopero generale a Livorno: riguarda tutte le categorie del settore pubblico come quello privato. Nel mirino il massacro della popolazione civile palestinese a Gaza ma anche i piani di riarmo così come viene espresso sostegno alla “Flotilla”, la missione umanitaria che sta portando aiuti a Gaza.
Lunedì – spiegano gli organizzatori – l’appuntamento al varco Valessini del porto di Livorno è fissato alle 6: l’Usb segnala di averlo deciso perché «è l’orario in cui iniziano i turni di vari settori operai». Viene precisato che il presidio andrà avanti tutta la mattina, dunque ciascuno potrà eventualmente raggiungere il varco all’ora che ritiene più opportuna. Mercoledì 24, nuovo presidio al varco Valessini.
Il sindacato extraconfederale annuncia anche lo sciopero degli studenti: quelli che aderiranno – viene sottolineato – si ritroveranno all’esterno della propria scuola, poi si indirizzeranno verso piazza del Luogo Pio attorno alle 9 o poco più tardi per poi raggiungere il varco portuale.
«In queste ore la situazione in Palestina diventa sempre più drammatica con l’avvio del definitivo sterminio della popolazione di Gaza e l’annessione della Cisgiordania, le mobilitazioni in tutta Italia proseguono senza sosta», dice Giovanni Ceraolo via social. Lo fa segnalando la folta partecipazione all’assemblea del gruppo “Livorno per la Palestina”: è – afferma – il soggetto unitario che da mesi ha animato le manifestazioni cittadine, all’assemblea erano presenti anche «numerose realtà toscane».











