Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
CONTROLLI

Gioia Tauro, i vertici dell’Authority in visita agli scanner controlla-container

Piacenza e Faraone dal direttore dell’Agenzia delle Dogane

Paolo Piacenza e Pasquale Faraone in visita all’Agenzia delle Dogane

GIOIA TAURO. Occhi puntati sulle attività di controllo e monitoraggio costante delle merci compiute dagli addetti della Dogana di Gioia Tauro, così da garantire la regolarità dei contenuti dei milioni di container arrivati sulle banchine, l’efficienza nell’operatività dello scalo e la lotta contro i traffici illeciti. Gli occhi sono quelli del commissario straordinario dell’Authority gioese, Paolo Piacenza, che insiema al segretario generale dell’ente, Pasquale Faraone, è andato a visitare la sede operativa di controllo all’interno dello scalo portuale, seguendo il lavoro di scannerizzazione e di apertura dei container effettuati dai funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

I vertici dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio hanno avuto un incontro istituzionale andando in visita alla sede dell’Agenzia delle Dogane: Paolo Piacenza ha incontrato il direttore dell’Agenzia Dogane calabrese, Antonio Di Noto, accompagnato dalla dirigente della sede di Gioia Tauro, Rossella Tallarico.

Piacenza – si afferma in una nota dell’Authority gioiese – ha potuto così toccare con mano «l’eccellenza dei controlli, caratteristica distintiva dello scalo portuale di Gioia Tauro, primo porto di transhipment d’Italia e sesto nel Mediterraneo, collegato con 120 porti nel mondo». Basti dire, per indicare la grande mole di lavoro, che la sede di Gioia Tauro effettua «quasi il 60% delle scansioni compiute a livello nazionale, con una media nazionale di 15mila».

Al termine dell’incontro, il commissario Piacenza ha altresì visitato l’area interna al Terminal Mct dove è posizionato lo scanner mobile a raggi x di ultima generazione, di proprietà dell’istituzione portuale calabrese e in comodato d’uso all’Agenzia delle Dogane, utile per «rendere ulteriormente più efficiente e veloce l’attività di controllo dei container».

Il commissario Piacenza ha sottolineato «l’importanza della collaborazione tra istituzioni per affrontare in modo efficace le sfide legate alla gestione dei flussi commerciali al fine di rendere sempre più sicuro, e altresì competitivo, il porto di Gioia Tauro». Il direttore delle Dogane Di Noto ha ribadito la disponibilità dell’Agenzia a proseguire «il confronto nell’ottica di una crescente integrazione operativa e istituzionale».

Pubblicato il
26 Settembre 2025

Potrebbe interessarti

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio