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AMBIENTE

Il faro dell’isola del Tino strizza l’occhio a Marevivo

Dall’associazione spezzina collaborazione e spazi per la sede della delegazione marinara

Foto di gruppo per Marevivo e associazione Amici Isola del Tino

LA SPEZIA. Adesso anche La Spezia ha una sede di Marevivo. L’opportunità l’ha data un accordo fra l’associazione Amici dell’Isola del Tino odv e Marevivo Liguria, che farà da punto di riferimento per i progetti nel Golfo della Spezia, tra Portovenere e il suo arcipelago, le Cinque Terre, Lerici e le aree limitrofe della provincia.

Terrà a battesimo la nuova sede spezzina l’ammiraglio di squadra (ris) Giorgio Lazio, che ne diventa il primo responsabile: «Il Golfo, l’Arcipelago di Portovenere e le coste spezzine – dice – rappresentano uno scenario privilegiato in cui applicare i principi fondanti che da sempre caratterizzano l’azione di Marevivo. Sono felice di avere l’opportunità di unire il mio impegno a quello di tanti altri volontari che già operano in questo senso in Liguria e su tutto il territorio nazionale. La salvaguardia del mare è nell’interesse di tutti noi e ognuno può fare la propria parte».

L’Associazione Amici dell’Isola del Tino odv vedrà fortemente impegnata in questo nuovo compito una dei suoi soci fondatori: la biologa marina Erika Mioni. Con “Percorsi nel Blu”, progetto Aquamarine School Europeo dell’Istituto ISA2, è attiva sul territorio nella promozione dell’Ocean Literacy, della ricerca partecipata, dell’inclusione e della divulgazione scientifica.

«Il nostro diventare sede operativa territoriale di Marevivo Liguria – avverte Elisabetta Cesari, presidente dell’associazione Amici dell’isola del Tino odv – vuole essere un ulteriore passo per fare rete di cultura, educazione ambientale, inclusione e amicizia con e per il nostro territorio, impegnandoci fattivamente insieme alle già tante realtà che cercano di fare del mondo un luogo migliore».

«Siamo lieti di collaborare con l’Associazione Amici dell’Isola del Tino odv, una realtà profondamente radicata sul territorio e da sempre impegnata anche nella tutela dell’ambiente marino», afferma Raffaella Valenti, delegata per la Liguria di Marevivo. «Insieme daremo vita a nuovi progetti dedicati alla salvaguardia del mare in tutta la Liguria, certi che il contributo, la competenza e la passione dei soci dell’Associazione sapranno fare la differenza».

L’associazione Amici dell’isola del Tino odv festeggerà i cinque anni di attività e i quasi mille  iscritti giovedì  13 novembre alle 17.30 al Terminal Crociere: l’assemblea dei soci – si afferma – sancirà anche un «ampliamento degli ambiti di azione, specificatamente conoscenza e tutela dell’ambiente e supporto alle disabilità, in continuità con l’impegno dei primi cinque anni, coronato dalla partecipazione degli Amici dell’isola del Tino odv all’importante progetto “Insieme si può”,  cofinanziato da Regione Liguria e dal ministero del lavoro e delle politiche sociali». L’incontro terminerà con la performance artistica “Ali di Legno” e l’elezione del direttivo che guiderà l’Associazione nei prossimi 5 anni.

«La bandiera di Marevivo – aggiunge Corrado Ricci del Cantiere della Memoria che questa storia ha raccontato anche qualche anno fa alla Giornata del Mare –  tornerà a sventolare nel Golfo a distanza di una quarantina d’anni dalle prime campagne di pulizia dei litorali: vennero  tenute a battesimo da un gruppo di ragazze volontarie delle Grazie e poi proseguite sotto le insegne della Pro Loco».

È da aggiungere che, sul territorio, da una decina di anni, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia collabora proficuamente con Marevivo: lo fa grazie al progetto “Nautici in Blu” che coinvolge migliaia di studenti in tutta Italia per sensibilizzarli sulla bellezza e sull’importanza del mare. «La nascita di una nuova sede operativa sul nostro territorio sicuramente agevolerà la collaborazione e sarà un valore aggiunto per tutta la cittadinanza»: è l’auspicio di Marina Locritani, responsabile da anni del progetto “Nautici in Blu” nell’area spezzina. Il desiderio di potenziare insieme progetti arriva anche da Ma.Re., una rete di coordinamento delle 23 associazioni spezzine (ne fa parte anche quella degli amici dell’isola del Tino) che aderiscono all’Agenda Onu 2030, e da Life on the Sea, gruppo di protezione civile sul mare.

Pubblicato il
12 Novembre 2025

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