Tarros rafforza il collegamento con i porti della Libia
La Spezia, partenza ogni dieci giorni con tappa a Malta
LA SPEZIA. La linea Italy Lybia Express (Ile) rappresenta il collegamento diretto fra le aree industriali del Nord Italia e i porti libici di Tripoli e Misurata, con partenze dalla Spezia ogni 10 giorni. E se il carici proviene dal Sud Italia sono disponibili più imbarchi settimanali da Salerno con trasbordo alla Spezia così da avere la massima flessibilità operativa. Di più: la rotazione è «adattabile alle esigenze dei caricatori» e prevede anche «uno scalo a Malta per rispondere alle richieste del mercato locale verso la Libia».
È la proposta di Tarros: per il gruppo la Libia è da sempre una destinazione da curare con attenzione, tant’è vero che si presenta come «partner preferenziale da oltre 50 anni nei collegamenti marittimi tra i due Paesi». La novità sta nel fatto che oggi Tarros «consolida ulteriormente la propria presenza con un servizio diretto, regolare e ancora più competitivo, che unisce frequenza e tempi di transito ridotti».
La compagnia sottolinea che, «grazie alla frequenza decadale delle partenze e al veloce transit time», riesce ad offrire – viene fatto rilevare – «una soluzione logistica efficiente e al tempo stesso sostenibile, riducendo l’impatto ambientale complessivo dei trasporti».

La sede di Tarros a La Spezia
Il Gruppo Tarros tiene a mettere in evidenza che è presente in Libia «con due sedi a Tripoli e Misurata, dove personale dedicato assicura assistenza commerciale e operativa in loco», come viene specificato annunciando il rafforzamento della servizio.
La presenza capillare sul territorio – viene segnalato – permette di supportare gli operatori italiani nella gestione delle procedure legate alla nuova regolamentazione del ministero libico, recentemente sospesa dalle Autorità, che «in futuro disciplinerà i canali bancari autorizzati per le operazioni di import/export».
Fra tre anni il gruppo Tarros festeggerà i due secoli di vita: ha uffici in tutto il Mediterraneo e offre «un servizio su misura nel trasporto porta-a-porta e coordinando un network logistico integrato (terminal, navi, treni, camion, servizi doganali)». Può contare sul lavoro dei suoi 680 dipendenti, ha collegamenti con 31 porti e un bacino complessivo di oltre 500 milioni di abitanti.
Queste le parole di Valentina De Bernardi, responsabile commerciale del gruppo Tarros: «La necessità di creare una nuova versione del servizio Italia-Libia nasce da esigenze operative ma ha importanti risvolti commerciali e di business. La profonda conoscenza del Paese e la strategicità che questo ha nei rapporti commerciali con l’Italia – mette in rilievo – supporta la nuova sfida che il gruppo ha intrapreso. Il servizio espresso collega l’Italia con la Libia in maniera ancora più rapida e frequente per assecondare la crescente domanda di trasporto».











