Cambio al timone di Fedit, Guido Pietro Bertolone presidente

Guido Pietro Bertolone, nuovo presidente Fedit
ROMA. Passaggio di consegne ai vertici della Fedit, organizzazione che raggruppa più di un migliaio di imprese del settore dell’autotrasporto, della corrieristica e della logistica. Al posto del presidente uscente Giuseppe Cela sarà Guido Pietro Bertolone il nuovo numero uno della federazione in questione.
Bertolone è amministratore delegato di Gls Italy dallo scorso febbraio e in passato è stato al vertice di Arcese.
L’organizzazione annuncia l’avvicendamento segnalando che Bertolone “porta in Fedit una visione internazionale e una profonda conoscenza del comparto”: l’ha maturata in “oltre 25 anni di esperienza nella catena di approvvigionamento, nella logistica di magazzino e nei servizi di spedizione e di corriere espresso.
La nomina di Bertolone – viene sottolineato – si inserisce in “un percorso di rafforzamento della rappresentanza unitaria del settore, in cui Giuseppe Cela, presidente uscente e oggi responsabile della Fedit Servizi (oltre che direttore delle risorse umane di Brt), proseguirà la propria azione in sinergia con la nuova presidenza”. A lui è andato un pubblico ringraziamento per il lavoro fatto.
Il passaggio di testimone viene presentato non all’insegna della na discontinuità bensì come “raddoppio delle forze per rendere la federazione ancora più incisiva nel dialogo con le istituzioni e nel sostegno alle imprese associate”. Obiettivo: dare voce “in modo unitario” all’autotrasporto, ai corrieri e a tutte le imprese dei servizi operanti nella filiera.
Queste le parole del neoeletto presidente Guido Pietro Bertolone:
“Il mio impegno sarà orientato a rafforzare il ruolo della federazione come punto di riferimento per tutte le imprese associate, valorizzando il dialogo e la collaborazione con le istituzioni e con gli attori della filiera”. Aggiungendo poi: “Il trasporto merci e la corrieristica sono una componente fondamentale dell’economia nazionale e un servizio essenziale che garantisce la continuità delle attività produttive e dei consumi del Paese. È di basilare importanza che ne venga riconosciuto pienamente il valore, anche a livello sociale e politico. Credo inoltre che la trasformazione digitale rappresenti un fattore abilitante decisivo per rendere il comparto più efficiente, sostenibile e competitivo”.
Per Stefania Pezzetti, amministratrice delegata di Brt e ex presidente della Fedit, la nomina di Bertolone va vista come “un passo importante per tutto il comparto” perché “unisce competenze diverse e complementari in una visione condivisa”.
A giudizio di Michela Crecco, amministratrice delegata di Metra e presidente della sezione Fedit Imprese di Servizi operanti nel settore della logistica, dei trasporti e della distribuzione urbana delle merci:
“Questa nuova fase della Fedit è un segnale di coesione e di apertura” – dichiara – “unendo sotto un’unica rappresentanza imprese di servizi, corrieri e autotrasportatori, si dà voce a un settore essenziale per la competitività del Paese.”
Questa la dichiarazione di Valter Lannutti, presidente del Gruppo Lannutti: “Con Bertolone alla presidenza, Fedit può affrontare con maggiore forza le sfide del futuro. È un’occasione concreta per valorizzare il ruolo strategico della logistica e del trasporto merci come infrastruttura di pubblica utilità”.











