I porti di Venezia e Chioggia ora si mettono sotto i riflettori
Fra caccia al tesoro, visite guidate, musica, simulatori e mostre

Matteo Gasparato
VENEZIA. Al pari di quanto accade in altri scali (Livorno il suo cartellone l’ha annunciato giorni fa), i porti di Venezia e Chioggia si mettono in vetrina grazie all’appuntamento con i “Port Days 2025”: è il cartellone di eventi nel segno dell’iniziativa nazionale promossa da Assoporti per spalancare al pubblico dei non addetti ai lavori le porte della portualità made in Italy. “Digitalizzazione per un’istruzione di qualità”: questo il filo rosso per una manifestazione che, come viene annunciato dal quartier generale dell’Authority veneziana ora affidata al commissario Matteo Gasparato, pone al centro «il connubio fra le potenzialità delle nuove tecnologie, la formazione dei giovani e l’innovazione della relazione fra il porto e la città».
Dal 30 settembre fino al 5 ottobre Venezia e Chioggia saranno interessate da attività culturali, formative e divulgative: le mette in preventivo l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale con il patrocinio dei Comuni di Venezia e Chioggia, la collaborazione della Capitaneria di Porto di Venezia e di Chioggia, della Venezia Port Community, dell’Accademia della Logistica e del Mare, della Fondazione Biennale di Venezia, e la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e il pieno coinvolgimento di Asamar, International Propeller Club Port of Venice, Spedizionieri, Servizi tecnico-nautici, Università Cà Foscari di Venezia e i principali soggetti istituzionali quali la Polizia di Frontiera, le Dogane e la Guardia di Finanza. Studenti, famiglie e cittadini saranno chiamati a vivere esperienze uniche in spazi portuali e istituzionali normalmente non accessibili, insieme agli operatori e agli attori della comunità portuale. È opportuno visitare direttamente il sito web dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale per avere contezza del programma completo e se c’è da prenotarsi o iscriversi a questa o quella iniziativa in questa o quella data.
Il via, come detto, martedì 30 settembre: visitabile dal pubblico fino al 3 ottobre l’Accademia della Logistica e del Mare nella sede situata nel Fabbricato 16 di Santa Marta («luogo che un tempo accoglieva il porto commerciale e che negli anni Duemila è stato riconvertito per accogliere istituzioni portuali, centri formativi, operatori di settore e sedi universitarie», dicono dall’Authority). Ai visitatori verranno presentati – viene riferito – i nuovi simulatori di nave, treno e gru con la possibilità di provare a mettersi nei panni di un macchinista, provare a pilotare una unità navale o movimentare, dall’alto di una gru, un container, replicando situazioni reali che fino a pochi anni fa era possibile affrontare solo sul campo.
Sempre dal 30 settembre e fino al 3 ottobre, all’Arsenale di Venezia, l’interazione digitale e l’equilibrio sostenibile fra la città, le attività produttive e l’ambiente saranno protagoniste con “Viaggio nello spazio e nel tempo”, un nuovo percorso didattico pensato per le scuole primarie. Le opere della Biennale Architettura 2025 – ispirate alle tre intelligenze (naturale, artificiale, collettiva) – diventano spunto per riflettere su collaborazione, equilibrio ambientale e innovazione, sempre in relazione al mondo portuale. La visita prosegue presso l’esposizione “Intelligent Venice. La più antica città del futuro”, progetto speciale di Vsf per la Biennale Architettura 2025, dove l’Autorità di Sistema Portuale presenterà le tematiche relative alla trasformazione urbana e alle connessioni porto-città, per concludersi con un laboratorio creativo che, grazie al portale multimediale Port Educational, invita i bambini a mettersi alla prova in attività di squadra e a scoprire le funzioni e le professioni del porto. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Biennale Educational, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Vsf. È questa una novità assoluta dell’edizione di quest’anno.
Dal 30 settembre al 2 ottobre Port Educational “sbarca” nelle scuole primarie di Chioggia in collaborazione con il Comune.
Venerdì 3 ottobre la musica delle band universitarie animerà gli spazi di San Basilio con il San Basilio Waterfront Music Fest: è un evento nato dalla collaborazione fra Authority e Università Cà Foscari, ad ingresso gratuito, che si terrà tra i magazzini 5 e 6 di San Basilio: largo alla creatività e al talento di studenti e studentesse.
Altrettanta attenzione verrà riservata allo scalo di Chioggia, dove nella stessa data del 3 ottobre, nel pomeriggio, presso il Clodia Lab, si terranno dei laboratori guidati da Port Educational dedicati ai più piccoli in collaborazione con il Comune di Chioggia.
Sempre a Chioggia, nel primo fine settimana di ottobre, la città si tinge del blu del mare: sabato 4 la Capitaneria di Porto aprirà le porte ai cittadini. Nello stesso giorno troveranno spazio anche divertimento e cultura, grazie anche al progetto europeo Adrijoroutes si parte con una divertente caccia al tesoro, tra calli e campielli, aperta a tutti, grandi e piccoli per risolvere indovinelli, puzzle ed enigmi.
La serata sarà arricchita dallo spettacolo “Esploratori e navigatori veneti che hanno scritto la storia. Navigando tra passato e presente della portualità, a partire da Niccolò De Conti” di Alberto Toso Fei, scrittore e divulgatore della storia e della cultura millenaria di Venezia.
La portualità sarà l’attrice principale anche domenica 5 ottobre grazie al tour in barca lungo le banchine di Porto Marghera per scoprire il funzionamento e il valore di Porto Marghera, scalo commerciale, logistico e industriale che continua a essere cuore pulsante del territorio. A queste si aggiungono le emozionanti visite guidate alla Venezia Heritage Tower, autentica testimonianza e simbolo della memoria industriale della città, per regalare curiosità, informazioni e nozioni storiche sul passato e incantare lo sguardo, con una vista a 360° che spazia dal campanile di San Marco ai colli euganei, dalla laguna sud al Montello, da un’altezza di oltre 60 metri.