Sos infrastrutture in Toscana: attenzione, esistono «squilibri significativi»
Il sistema delle Camere di Commercio: c’è bisogno di corridoi logistici efficienti

Riccardo Breda, Camera di Commercio di Livorno
LIVORNO. In Toscana esistono «significativi squilibri infrastrutturali», e questo in termini «sia di dotazione fisica sia di accessibilità digitale»: garantire «infrastrutture adeguate» significa, da un lato, «la realizzazione delle opere strategiche necessarie» e, dall’altro, «intervenire su quelle esistenti per migliorarne efficienza, sicurezza e capacità». Con un obiettivo: consentire alle imprese toscane di operare in maniera competitiva, a livello nazionale e internazionale, «attraverso la realizzazione di corridoi logistici efficienti, il rafforzamento della connettività nelle aree interne e rurali, e una più fluida mobilità nei nodi nevralgici e lungo le principali direttrici di traffico, a beneficio di imprese, cittadini e turisti».
C’è tutto questo nel menù del progetto di analisi e approfondimento che le Camere di Commercio toscane e Unioncamere Toscana stanno portando avanti: e adesso presentano «i risultati della terza annualità del “Programma Infrastrutture”: realizzato con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, e per la parte seminariale, dell’Università di Pisa, nell’ambito del fondo di perequazione camerale».
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno guidata da Riccardo Breda ha realizzato – in tandem con Unioncamere e gli altri enti camerali toscani – un articolato lavoro:

La “SS 206 Emilia” nella zona di Collesalvetti si riferisce alla strada statale che collega la zona portuale di Livorno con l’interno, passando per Collesalvett
Monitoraggio delle opere prioritarie: sono state analizzate le 18 opere infrastrutturali individuate come strategiche dalle imprese toscane, se ne è verificato «lo stato di progettazione, l’avanzamento dei lavori, le risorse disponibili e le criticità». Nel caso di alcune opere «particolarmente strategiche» si è provveduto a «incontri tecnico-operativi di approfondimento con Rfi (Fs), Anas, Toscana Aeroporti, Regione Toscana e strutture commissariali. Gli esiti sono riportati nella terza edizione del “libro bianco” delle priorità infrastrutturali della Toscana;
- Fascicolo regionale: è stato predisposto un fascicolo con i principali dati sull’economia regionale, sulla dotazione infrastrutturale, sui traffici delle reti di trasporto, a partire dai dati contenuti nel portale camerale C.Stat;
- Sensibilizzazione e informazione alle imprese: sono stati organizzati 4 webinar tematici dedicati alle tematiche della logistica intermodale, della transizione energetica («sotto l’aspetto dei veicoli elettrici e in fatto di utilizzo dei nuovi carburanti e infine della digitalizzazione dei documenti di trasporto, con l’analisi di modelli efficienti di “city logistics”»);
- Focus di approfondimento sulla resilienza della rete regionale: è stata realizzata «un’analisi strategica sulla rete stradale e ferroviaria», è stato un lavoro «finalizzato a comprenderne la capacità di rispondere in modo efficace ed efficiente a eventi di portata dirompente».
Ecco cosa dice il presidente dell’ente camerale delle province di Livorno e Grosseto, Riccardo Breda:«Da tempo la nostra Camera è impegnata con varie azioni sul tema delle infrastrutture, che sono indispensabili per le imprese e lo sviluppo dei territori». A giudizio di Breda, fondamentali per le province di Grosseto e Livorno restano il “Corridoio Tirrenico”, dando priorità al tratto di Capalbio («che è il più pericoloso»), la “Bretella di Piombino” (prolungamento della strada statale
398), la Strada europea E78 “Due Mari” Grosseto-Fano). Non solo: «Prioritario sta diventando anche l’adeguamento della strada regionale 206», oltre agli investimenti infrastrutturali nelle aree portuali per migliorare l’intermodalità («con l’opera strategica per eccellenza: la Darsena Europa»).
Così il direttore di Uniontrasporti, Antonello Fontanili: «L’attività di monitoraggio infrastrutturale rappresenta uno strumento fondamentale per leggere i fabbisogni territoriali e orientare le scelte strategiche: Uniontrasporti supporta Unioncamere e le Camere di Commercio della Toscana nel ruolo di ponte tra imprese e istituzioni, fornendo un contributo informativo in termini di dati e analisi finalizzato a migliorare la competitività dei sistemi locali, pianificare interventi e stimolare investimenti».