Ryanair: via l’addizionale municipale in cambio di più aerei (e più turisti)
La compagnia bussa a governo e Regioni. Il nuovo piano di voli: 37 rotte da Pisa

Presentazione piano invernale per aeroporto di Pisa, Ryanair
PISA. Ryanair opera da/per Pisa da 27 anni e fino a oggi nell’aeroporto della città della Torre Pendente «ha trasportato oltre 57 milioni di passeggeri», oltre a promettere di «continuare a investire e far crescere il traffico nella Toscana e in tutta Italia». Se lo ripete, in occasione della presentazione del piano operativo invernale 2025 relativo all’aeroporto pisano Galilei, è per bussare al governo e alle Regioni: Ryanair chiede di «eliminare l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come già fatto da Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e, per gli aeroporti con un traffico fino a 5 milioni di passeggeri all’anno, dalla Sicilia». In tal modo si permetterebbe «a Ryanair e ad altre compagnie aeree – viene sottolineato – di introdurre rapidamente nuove rotte, incrementare il turismo e creare nuovi posti di lavoro durante tutto l’anno».
La compagnia low cost ricorda che nelle regioni dove è accaduto (Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia e parzialmente Sicilia), Ryanair ha «aggiunto 8 aeromobili e nuove rotte da quando l’addizionale municipale è stata eliminata». E mette sul tavolo una proposta: se il governo si decidesse ad abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, Ryanair – questa è la sottolineatura – «risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari nel Paese, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, aumentando il traffico a 80 milioni di passeggeri all’anno, creando 1.500 nuovi posti di lavoro in Ryanair e oltre 250 nuove rotte.»
Fabrizio Francioni, responsabile per Ryanair del settore comunicazione in Italia, mette l’accento sul fatto che «la riduzione dei costi di accesso e l’abolizione dell’addizionale municipale – afferma – si sono dimostrate misure di grande successo nel generare una trasformazione positiva in termini di connettività, turismo e crescita dell’occupazione».
Nel frattempo è stata anche presentata l’offerta del programma invernale di Ryanair relativo all’aeroporto di Pisa: 37 rotte in tutto, comprese due nuove destinazioni del programma invernale per Amman e Varsavia. In più l’incremento delle frequenze settimanali su rotte esistenti già piuttosto popolari: fra queste, la compagnia indica Dublino, Madrid, Marrakech e Tirana.
L’azienda tiene a presentarsi come «la compagnia aerea n. 1 in Italia» e a mettere in mostra il fatto che questo programma invernale sarà operato soprattutto dagli otto aerei con base a Pisa (valgono «un investimento di 800 milioni di dollari») e che questa rete di collegamenti firmati Ryanair «sostengono oltre 3.600 posti di lavoro nella regione» (inclusi «240 posti di lavoro altamente retribuiti nell’aviazione») e favoriscono al contempo «la connettività e il turismo in entrata in città e in tutta la Toscana durante tutto l’anno», il che significa «quattro milioni e mezzo di passeggeri all’anno».
Questa la dichiarazione di Toscana Aeroporti, la società che gestisce gli scali aeroportuali di Pisa e di Firenze: «L’offerta invernale di Ryanair conferma la strategicità dello scalo pisano e rafforza la solidità della nostra partnership, dando continuità e concretezza a un piano di sviluppo comune e condiviso. In questo quadro, come Toscana Aeroporti siamo lavorando per l’ampliamento e la ristrutturazione del nuovo terminal, con una prima fase di lavori che si concluderà entro l’estate del prossimo anno. Un investimento di 70 milioni che ci permetterà di offrire un’esperienza aeroportuale sempre più efficiente e competitiva».
È da aggiungere infine che, per celebrare l’operativo invernale 2025 a Pisa, Ryanair ha lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli 21,99 euro per viaggiare fino al 18 dicembre, disponibili per la prenotazione entro la fine di ottobre solo su ryanair.com (soggetto a disponibilità).