Rimborsi autostradali, la delibera è “ancora in istruttoria”
L’Autorità dei Trasporti interviene dopo le notizie di stampa
ROMA. L’indiscrezione aveva fatto sognare l’esercito degli automobilisti: l’idea che, in caso di autostrada in tilt e code choc, si abbia diritto a vedersi rimborsare il pedaggio, a meno che non si tratti di conseguenze di eventi eccezionali tipo alluvioni. Era un provvedimento messo in pista dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art), che interviene per specificare che, “contrariamente a quanto riportato da diversi organi di informazione”, l’atto relativo ai rimborsi sui pedaggi autostradali “è tuttora in fase istruttoria e sarà oggetto di esame in una delle prossime sedute del Consiglio dell’Autorità”.
La delibera, annunciata dal presidente Nicola Zaccheo in occasione della presentazione della relazione annuale al Parlamento il 17 settembre scorso, – viene precisato – regolerà “i criteri per l’ottenimento dei rimborsi, stabilendone le modalità di erogazione e i termini per l’entrata in vigore”.
Per adesso dunque è un provvedimento ancora in gestazione: sarà alla conclusione dell’iter deliberativo che l’Art avrà cura, come di consueto, di “darne tempestiva comunicazione attraverso i propri canali istituzionali, il sito web e i profili social ufficiali”.
A tal proposito, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti tiene a ribadire che “pertanto eventuali valutazioni o commenti pubblicati in questi giorni risultano, allo stato, prematuri e non riferibili a decisioni ufficiali dell’Autorità”.











