Robotica, la Scuola Sant’Anna è quasi come Jannick Sinner
Al 7° posto nel mondo, al 2° in Europa e prima in Italia
PISA. Sul fronte della robotica la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è quasi come Jannick Sinner: nello Shanghai Ranking’s Global Ranking of Academic Subjects (Gras), relativamente alla disciplina legata alla robotica e all’ingegneria, l’istituzione universitaria pisana d’eccellenza brilla a livello planetario con un settimo posto assoluto. Per dirla tutta: il Sant’Anna è in settima posizione nella classifica che riguarda tutto il mondo, seconda in Europa e prima in Italia nella disciplina “Robotics Science & Engineering”.
Dal quartier generale della Scuola pisana si ricorda che “tra le Università europee, solo l’Eth di Zurigo si è posizionato sopra la Scuola”.
È da aggiungere che la classifica tiene conto di nove indicatori oggettivi suddivisi in cinque filoni: faculty di livello internazionale; produzione di ricerca legata alle pubblicazioni; ricerca di alta qualità; impatto della ricerca; collaborazioni internazionali.
Lo Shanghai Ranking – viene sottolineato da Pisa – ha introdotto per la prima volta le classifiche universitarie mondiali per disciplina nel 2009, otto anni più tardi sono state ufficialmente rinominate Shanghai Ranking’s Global Ranking of Academic Subjects.
In sigla si chiama “Gras”, passa al setaccio del giudizio le università di tutto il mondo in 57 discipline nei settori delle scienze naturali, dell’ingegneria, delle scienze della vita, delle scienze mediche e delle scienze sociali.
Il rettore Nicola Vitiello commenta così: “Questo risultato conferma l’eccellenza e la competitività della nostra ricerca scientifica in un settore strategico e altamente innovativo come quello della robotica. La nostra capacità di confrontarci e competere con i più importanti enti internazionali, come testimonia questa classifica, è frutto dell’impegno quotidiano della nostra comunità accademica e della visione generale della Scuola, sempre orientata all’avanzamento della conoscenza e allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia”. Aggiungendo poi: “È merito anche delle politiche di supporto alla ricerca scientifica sapientemente elaborate negli ultimi anni dal ministero dell’università e della ricerca, dalla Commissione Europea e dalla Regione Toscana: sono alleati preziosi per creare le condizioni migliori per attrarre talenti, sviluppare ricerca di frontiera e consolidare una crescita costante nel tempo”
Questo è il commento del direttore dell’Istituto di BioRobotica Gastone Ciuti: “Questo riconoscimento testimonia la solidità di un ecosistema che, alla Scuola Superiore Sant’Anna, unisce ricerca scientifica avanzata e innovazione con un approccio profondamente interdisciplinare. Il posizionamento ottenuto – rincara – conferma la capacità della nostra comunità accademica di generare conoscenza e soluzioni innovative con elevato impatto scientifico a livello nazionale e internazionale, confermando l’importanza di investire in ricerca avanzata, infrastrutture tecnologiche e formazione altamente specializzata in un settore come la robotica destinato a crescere in modo significativo nei prossimi anni”.











