L’Authority di Palermo in cerca di spazio ai tavoli di Bruxelles
Tardino: i nostri scali vogliono assumere una nuova centralità

Annalisa Tardino Authoroty Palermo a Forum Bruxelles
PALERMO. L’Authority palermitana è alla ricerca di un nuovo protagonismo anche fuori dai confini nazionali: l’ha fatto a Bruxelles, partecipando alla terza edizione dell’ “European Maritime Space Forum”, importante momento di confronto su scala continentale per parlare del futuro della portualità e dei trasporti marittimi. Insieme a Flora Albano e Francesco Barbaccia, esponenti dell’area project management dell’istituzione portuale, il commissario straordinario dell’ente del Mare di Sicilia occidentale, Annalisa Tardino, ha partecipato ai lavori, tanto nelle sessioni istituzionali con la Commissione Europea quanto negli approfondimenti dedicati al nuovo “Work Plan” dedicato allo spazio marittimo europeo.
«La nostra presenza a Bruxelles – sottolinea Tardino – testimonia la volontà di rappresentare un territorio che intende crescere, innovare e contribuire in modo concreto alla definizione delle politiche comunitarie su sostenibilità, digitalizzazione, logistica integrata e “autostrade del mare”».
L’appuntamento di Bruxelles viene interpretato all’interno di una sorta di «passaggio strategico per condividere visioni, contribuire alla definizione delle politiche europee in materia di portualità, sostenibilità e programmazione finanziaria per l’arco di tempo che andrà dal 2028 al 2034», oltre che per «consolidare il ruolo dei porti siciliani all’interno degli spazi marittimi continentali. «I nostri scali – avverte Tardino – devono assumere un ruolo centrale nelle strategie europee dedicate alla portualità. È una sfida che affrontiamo con responsabilità, e con la determinazione di affermare la Sicilia occidentale quale snodo strategico del Mediterraneo», conclude il commissario.











