Sviluppo della logistica delle merci su strada: Alis e Anita alleati

Guido Grimaldi, presidente Alis e Riccardo Morelli, presidente Anita

ROMA. Si allarga ulteriormente la ramificatissima rete delle alleanze di Alis, l’associazione di logistica sostenibile che, sotto la presidenza di Guido Grimaldi, mette insieme un intero arcipelago di realtà che includono imprese di logistica e società di autotrasporto così come porti e compagnie armatoriali, ferrovie e università o centri di ricerca, Its e aziende di terminalisti o aeroporti, solo per descrivere qualcosa di un network che comprende più di 2.400 soci che valgono quasi 480mila addetti e 150 miliardi di euro di fatturato. Ecco, a tutto questo oggi si unisce l’accordo di collaborazione messo nero su bianco per  «promuovere insieme lo sviluppo dell’autotrasporto merci e della logistica, sostenendo congiuntamente una politica dei trasporti aperta all’Europa, orientata al mercato e vicina alle imprese del comparto». Con Alis l’ha sottoscritto l’Anita, organizzazione che sotto le insegne confindustriali raggruppa le imprese di autotrasporto merci e logistica.

Il primo obiettivo dell’intesa? Far capire alle «istituzioni nazionali e europee, così come alla pubblica opinione» che «incoraggiare la crescita del settore significa assicurare un contributo considerevole alla realizzazione delle politiche industriali e alla competitività dell’economia nazionale». Resta l’autonomia di ciascuna delle due parti, ma tanto Alis che Anita lavoreranno insieme

• nell’attività di comunicazione esterna,
• nello sviluppo di progetti nel campo della formazione, della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica,
• nella realizzazione di studi e analisi.

Con riferimento alle relazioni industriali – è stato sottolineato – l’obiettivo è la «costruzione di un sistema moderno di contrattazione, capace di assicurare la regolarità, la legalità, la sicurezza e la lotta al dumping sociale».

 Queste le parole di Guido Grimaldi, numero uno di Alis: «La nostra è da sempre una grande associazione trasversale, in grado di coniugare e mettere a sistema esperienze ed esigenze diverse ma con un obiettivo chiaro: la crescita sana, sostenibile e competitiva delle imprese e dell’intero Paese». In questo quadro, la collaborazione tra Alis e Anita viene messa in relazione all’ «importanza di lavorare in sinergia con le altre realtà del comparto per affrontare le sfide comuni, valorizzare le competenze le professionalità delle imprese associate e rappresentare, davanti alle istituzioni nazionali ed europee, una voce unitaria per le istanze dei settori coinvolti», dice Grimaldi. Aggiungendo poi: «Questa sinergia è inoltre un’occasione importante da trasformare anche in ambito sindacale, perché la centralità del settore della logistica e dell’autotrasporto merci è e deve continuare ad essere un punto di forza per le persone che vi lavorano, con regole moderne, sfidanti e competitive».

Ecco la dichiarazione di Riccardo Morelli, presidente di Anita: «L’accordo si inserisce nell’ambito di un piano di sviluppo di sinergie operative con altre associazioni del settore ed è finalizzato a valorizzare le competenze specifiche maturate dalle due organizzazioni per dare maggior forza alle imprese di autotrasporto merci e logistica». Poi rincara: «Pur nel rispetto dell’autonomia organizzativa, l’intesa raggiunta con Alis rappresenta per Anita l’opportunità di estendere e potenziare l’azione associativa, anche attraverso l’integrazione tra i servizi di assistenza e consulenza per le aziende. L’obiettivo è dare maggiore centralità al settore dei trasporti e della logistica nell’ambito della politica economica del Paese».