Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Sardinia Post Magazine”: a bordo di Moby e Tirrenia

L’editore Alessandro Onorato ha presentato la pubblicazione a Cagliari a bordo dell’Amsicora

CAGLIARI – Un nuovo magazine a bordo delle navi Moby e Tirrenia, che gli ospiti troveranno nelle loro cabine in tutte le rotte da e per la Sardegna operate dalle Compagnie del Gruppo Onorato Armatori. È stato presentato a Cagliari, a bordo della nave Tirrenia Amsicora, Sardinia Post Magazine, periodico diretto da Giovanni Maria Bellu, giornalista e scrittore, e curato dalla redazione dell’omonimo quotidiano on line. Il magazine racconterà l’Isola attraverso interviste, rubriche e approfondimenti di cronaca, politica, società, economia, spettacoli ed eventi.
[hidepost]Sardinia Post Magazine sarà dedicato non solo ai lettori sardi, ma a tutti i turisti che raggiungeranno l’Isola, e rappresenterà una prestigiosa vetrina di comunicazione pubblicitaria per le aziende sarde che si rivolgono ai cittadini sardi e ai turisti. La copertina del primo numero, che conta 132 pagine corredate da grafiche e fotografie a colori, è dedicata ad un approfondimento del rapporto tra la Sardegna e il mare.
“La Sardegna meritava davvero un magazine di così alto profilo – dichiara Alessandro Onorato, editore di Sardinia Post e vice presidente di Moby – Nella volontà perfettamente riuscita del suo bravissimo direttore è stato concepito come un prodotto da edicola, ma abbiamo deciso di distribuirlo sulle nostre navi perché è destinato non solo ai Sardi ma a chiunque sia interessato alla Sardegna. Oggi non portiamo solo semplici turisti, ma anche viaggiatori interessati, che scelgono l’isola non “solo” per la bellezza delle sue spiagge (e ho messo il “solo” tra virgolette), ma anche per la sua grande cultura, la sua storia, la sua straordinaria enogastronomia e per l’ospitalità unica che i Sardi sanno offrire. Questo magazine sarà un omaggio che tutti i nostri clienti gradiranno sicuramente, perché racchiude tutto questo. E anche di più”.
Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 30 al giorno) e una capacità massima di oltre 70mila passeggeri giornalieri. Moby e Tirrenia – è stato ribadito durante la presentazione del magazine – offrono il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia di notte che di giorno grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento: ristoranti à la carte, pizzerie, la zona shopping, le sale giochi, il cinema e le piscine con zona solarium.
È ancora in vigore la super promozione per la Sardegna, valida fino al 31 dicembre 2016 e prenotabile entro il 15 luglio 2016: due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso). Le tariffe si applicano sulle seguenti linee: Livorno-Olbia-Livorno, Piombino-Olbia-Piombino, Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio