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A.L.I.S. a SPAMAT

BARI – “La nostra associazione nasce per incentivare l’intermodalità e contribuire a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico”. Queste le parole di Marcello Di Caterina, direttore generale di A.L.I.S, all’evento organizzato da SPAMAT – un gruppo di servizi per il settore dello shipping – in occasione dei suoi 40 anni di attività presso il terminal crociere del porto di Bari.

La tavola rotonda, dal titolo “Sviluppo integrato e coordinamento delle attività nei porti”, ha ospitato a Bari un nutrito parterre di relatori esperti di shipping e logistica, accolti per l’occasione da Vito Totorizzo, general manager del Gruppo SPAMAT. L’obiettivo era quello di discutere e cercare soluzioni per creare un unico sistema in grado di rispondere alle esigenze quotidiane di chi opera all’interno dei porti.[hidepost]

A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile è un network già forte, che nasce come aggregazione settoriale nel mondo del trasporto intermodale. Conta numerose aziende iscritte (autotrasportatori, anche monoveicolari, società armatoriali e ferroviarie, terminal, agenzie e spedizionieri) e ad appena pochi mesi dalla sua costituzione, registra risultati veramente positivi: 350 aziende associate, 112.000 unità di forza lavoro, 65.000 mezzi, 2.000 collegamenti marittimi settimanali, 100 linee di Autostrade del Mare.

Questa realtà di associazionismo innovativo opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese: il settore della logistica incide infatti sul PIL per un 14%, quello portuale per un 2,6%, con un indotto di 160.000 imprese e 1 milione di addetti. “Sono quattro le macro-aree nelle quali ci muoviamo – ha specificato Di Caterina – internazionalizzazione, continuità territoriale con le grandi isole, rilancio del mezzogiorno, ecosostenibilità e quindi riduzioni di CO2”.

Sin dall’inizio della sua attività A.L.I.S. è entrata in pieno nella fase operativa, compiendo interventi concreti, sia a livello nazionale che soprattutto in ambito internazionale. Oltre all’incremento esponenziale di unità, è recente la sua adesione al protocollo del Centro Servizi per il Mare, inaugurato a Bruxelles. Un accordo per promuovere gli interessi del settore marittimo presso le istituzioni Ue e per avere un ruolo attivo nel confronto con le istituzioni europee.

A.L.I.S. ha inoltre promosso la costituzione di una società di servizi a supporto delle attività imprenditoriali dei soci, la ALIS Service, che è già in grado di offrire una consistente varietà di servizi a beneficio del mondo dell’autotrasporto. “Con la recente riforma portuale – ha concluso il DG dell’Associazione – la logistica ha guadagnato una centralità mai avuta prima. Altro obiettivo di A.L.I.S. sarà quindi porre attenzione sugli investimenti nelle aree retroportuali per permettere a tutti gli operatori associati di servire i mercati di riferimento con rapidità e puntualità”.

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Pubblicato il
18 Febbraio 2017

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