Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Carburanti il j’accuse di Trasportounito


ROMA – Nessun beneficio dalla prolungata stagnazione nei prezzi del petrolio – afferma Trasportounito in una nota – ma assisteremo ad un immediato rincaro dei carburanti anche di fronte al solo sospetto di aumenti sul mercato del greggio. Trasportounito esprime forte preoccupazione per un ulteriore effetto negativo sui servizi di trasporto su gomma in Italia. Le imprese italiane di autotrasporto di merci per conto terzi – dice la nota – consumano quasi il 4% dell’intero consumo nazionale di carburante e fra accise e iva, versano nelle casse dello Stato qualcosa come 8 miliardi di euro l’anno.

[hidepost]

Ma ora rischiano davvero di essere finanziariamente annientate dall’oscillazione al rialzo del costo del carburante: il nostro sistema contrattuale pone l’autotrasporto in estrema debolezza e non è mai in condizione, almeno nel breve periodo, di ribaltare sulla merce e sui committenti gli extra costi del carburante.

“La dimostrazione dell’incapacità cronica del Paese – continua la nota – nella pianificazione e realizzazione di una seria politica trova conferma in un dato shock: l’Italia è stabilmente sul podio nella classifica dei paesi europei per quanto attiene il maggior costo dei carburanti e le conseguenze si ripercuotono sull’intera economia nazionale, in prima battuta sulla filiera logistica.

“La miopia politica si evidenzia anche nella mancanza di misure, da tempo richieste da Trasportounito, che consentano alle imprese di autotrasporto di organizzare acquisti collettivi mediante la strutturazione, incentivata con le risorse a disposizione annualmente della categoria, di impianti di distribuzione dedicati anzi, al contrario, in molte leggi regionali non è addirittura consentito alle imprese di autotrasporto di praticare l’acquisto collettivo del carburante”.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Aprile 2017

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio