Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’International Water Association nella 4a Conferenza a Livorno

LIVORNO – A Villa Letizia, con i piedi ancora (metaforicamente ma nemmeno troppo) immersi nel fango che ha sconvolto il sud della città, si è svolto il 4° convegno internazionale della IWA (International Water Association) sui temi delle sfide per il XXI secolo nel settore dell’acqua in senso lato. Hanno partecipato studiosi, tecnici delle amministrazioni pubbliche e studenti dei vari settori delle scuole superiori e dell’università di Pisa e Verona. Asa, Olt, Iren Gida e Gaia sono tra i supporter dell’importante workshop. L’organizzazione è stata a cura dello Strategic Asset Management Specialist Group on Statistic and Economics dell’IWA. I professori Giulia Romano dell’università di Pisa e Andrea Guerrini dell’università di Verona hanno diretto il dibattito, affrontando le tematiche relative ai progetti mondiali per il miglior utilizzo delle acque e quelle sulla possibilità di attrarre finanziamenti sui grandi bacini fluviali, per il miglior sfruttamento della risorsa più importante del pianeta.

[hidepost]

Tra i temi, il degrado in atto in alcuni paesi per le infrastrutture dell’acqua, la mancanza di una pianificazione davvero allargata nel tempo, le disuguaglianze tra disponibilità nei paesi più avanzati e gli altri, le tecnologie alternative anche per la produzione di acqua dalla dissalazione marina.

Gida SpA è stata uno sponsor del prestigioso convegno che ha visto la partecipazione di un centinaio di professionisti del settore delle acque provenienti dai cinque continenti, professori universitari, amministratori pubblici, ambasciatori e manager d’azienda.

L’Azienda pratese a capitale misto pubblico-privato (Comune di Prato, Confindustria Toscana Nord e Consiag SpA) del presidente dottor Alessandro Brogi, ha contribuito con la presentazione del direttore generale ingegner Simone Ferretti dal titolo “Best Sludge Management to turn problems into valuable resources: Techical, Economical and Environemental Sustainability”

Particolare attenzione ha suscitato la relazione del direttore Ferretti in particolare per i risultati di gestione straordinari ottenuti nell’ultimo triennio e per la chiara e rara visione delle strategie poste in essere nel Piano Industriale Gida 2016-2024.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Settembre 2017

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio