Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

I giganti dei containers crescono e i primi 5 hanno il 50% dei Teu

LONDRA – Lo sviluppo delle flotte containers continua, malgrado gli allarmi per una over-capacity che minaccia ciclicamente di abbassare i margini delle compagnie. Nel grafico che riportiamo (da Alphaliner) appare evidente come le fusioni, gli accorpamenti e anche i fallimenti che si sono verificati nell’ultimo anno, modificando il quadro generale hanno potenziato alcuni dei principali playres ma non hanno tolto di mezzo anche quelli meno forti, con poche eccezioni. APM-Maersk ha allungato sul secondo grande gruppo, la Msc di Aponte e sul terzo, Cma-Cgm.

[hidepost]

Da sottolineare che i primi cinque gruppi armatoriali coprono come potenzialità di container, il 50% dell’intero mercato. Altra considerazione: secondo la tabella, il gruppo cinese Cosco in quarta posizione mondiale è però quello che ha il maggior numero di navi in ordine. Msc ha più ordini che Maersk, anche se siamo vicini. Tra le compagnie che sembrano essersi messe in pausa riflessiva sugli ordini di nuove navi ci sono Hapag-Lloyd, Zim e anche Mol e Hyundai: nessun ordine o quasi, probabilmente in attesa che il mercato si chiarisca. Tra le incognite maggiori c’è l’atteggiamento del governo Usa: se la dottrina Trump sulla difesa della produzione interna dovesse davvero svilupparsi, l’import verso gli Stati Uniti sia attraverso il Pacifico sia attraverso l’Atlantico potrebbe subire pesanti contraccolpi e mettere in crisi le compagnie di navigazione più esposte su queste tratte.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Gennaio 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio