Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

AdSP e UE, serve chiarimento

ROMA – “Da parte del Governo e del Ministro competente serve una seria e concreta riflessione sul ruolo della portualità italiana rispetto alle politiche comunitarie”. È quanto chiede il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, a seguito del parere della Commissione Ue sulle esenzioni fiscali dei porti italiani e spagnoli, evidenziando che “qualificare come ‘aiuto di stato’ i finanziamenti comunitari riconosciuti allo Stato, e non a imprese private, per le opere di infrastrutturazione dei porti del Mediterraneo, il cui potenziamento è previsto proprio in ragione dell’attuazione delle politiche europee, appare contradditoria e richiede la massima attenzione nell’esercizio dell’attività di lobbying nelle sedi opportune”.

[hidepost]

Secondo il dirigente nazionale della Filt Cgil “è arrivato il momento di avviare, con le dovute e necessarie competenze, un accordo serio con la Commissione europea ed esigere un regolamento puntuale ed univoco per tutti gli stati membri con l’auspicio di poter individuare criteri di selettività, utili a dare il giusto valore e mercato alla portualità del nostro Paese. Inoltre a partire dal pronunciamento, che non va assolutamente trascurato ma affrontato con la giusta determinazione, si può decidere, per l’immediato futuro, la struttura giuridica delle stesse Autorità di Sistema portuale, sempre più proiettate in un contesto che va oltre i confini nazionali. Serve, pertanto – sostiene infine Colombo – un’azione congiunta con tutti i soggetti istituzionali, nonché il coinvolgimento del sindacato anche europeo, per un raffronto continuo sull’adozione delle politiche comuni da mettere in campo per la promozione e lo sviluppo della portualità nei paesi mediterranei”.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Gennaio 2019
Ultima modifica
22 Gennaio 2019 - ora: 16:28

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio