Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Quella morte crudele del Capodoglio

Nella foto: Recente immagine di un Capodoglio spiaggiato su una costa italiana.

LIVORNO – Sarà per le grandi dimensioni, che fanno pensare a una grande e lunga agonia: o sarà perché nell’immaginario rappresenta la vita nel cuore più profondo del mare. Sia l’una o l’altra cosa, l’immagine del grande Capodoglio morente su una spiaggia italiana è di forte impatto. E rilancia i temi dell’ambiente, massacrato in particolare da plastiche e microplastiche. Nello stomaco del povero Capodoglio c’erano oltre 40 chili di sacchetti e altri oggetti di plastica: sufficienti a sballare il suo sistema digestivo. Richiama gli studi secondo i quali il Mediterraneo, dove capodogli e balene sono ancora presenti per quanto decimati, è particolarmente esposto al problema della plastica, come mare semichiuso. È stato calcolato che siano almeno 250 miliardi i frammenti di plastica al suo interno. Nel Tirreno il 95% dei rifiuti galleggianti avvistati, più grandi di venticinque centimetri, sono di plastica, il 41% di questi sono buste e frammenti.

[hidepost]

In Italia esistono già dei progetti sperimentali di coinvolgimento dei pescatori nella raccolta della plastica che stanno dando ottimi risultati: nell’Arcipelago Toscano da un anno a Livorno e anche in Puglia. Ma occorre fare molto di più, anche nel campo delle microplastiche, secondo Marevivo altrettanto micidiali dei sacchetti e per di più praticamente invisibili. Sono inserite nei cosmetici e in molti altri prodotti (detersivi, vernici, etc). La morte del Capodoglio sia di stimolo a una maturazione della coscienza ambientale di tutti.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Aprile 2019
Ultima modifica
23 Aprile 2019 - ora: 10:15

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio