Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alta Capacità di Innovazione ecco il modello del nuovo treno

MILANO – Da oggi e fino al 3 maggio, in piazzale Cadorna a Milano – di fronte alla stazione e alla sede del Gruppo FNM – sarà possibile visitare il mock up (modello a grandezza naturale) dei nuovi treni ad Alta Capacità, destinati alle linee ad alta frequentazione, che entreranno in servizio in Lombardia a partire da maggio 2020.

Questi convogli – dotati di tutte le più moderne tecnologie e realizzati con particolare attenzione al comfort, all’accessibilità e alla sostenibilità ambientale – fanno parte del programma di rinnovamento della flotta approvato e finanziato con 1,6 miliardi da Regione Lombardia, che prevede l’acquisto di 161 nuovi treni. Nel mese di settembre FNM e FERROVIENORD hanno firmato con Hitachi Rail – azienda che si è aggiudicata la gara e che produrrà i treni – l’Accordo Quadro e il primo Contratto applicativo per la fornitura.

[hidepost]

La presentazione del mock up mostra per la prima volta dal vivo come saranno i nuovi treni a doppio piano, in grado di trasportare fino a 1.000 persone alla volta, tra posti seduti e in piedi. Con l’occasione sarà anche visibile la nuova livrea, sviluppata dallo studio Giugiaro Architettura, per i treni del servizio regionale. Le forme sono forme lineari, sobrie e semplici; i colori, il verde e il blu, sono quelli del servizio di trasporto pubblico in Lombardia, utilizzati con gradazioni più chiare e leggere che li rendono più moderni. Entrambi i colori inoltre sono inoltre legati ai temi dell’ambiente, della sostenibilità, dell’utilizzo del mezzo pubblico come comportamento virtuoso.

All’evento di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore alle Infrastrutture, Traporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM Andrea Gibelli, l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, il presidente di FERROVIENORD Paolo Nozza e l’amministratore delegato di Hitachi Rail Maurizio Manfellotto.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Aprile 2019

Potrebbe interessarti

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio