Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Corso di formazione per “operatori portuali”

Nella foto: Gli Straddle Carriers, le gru a cavaliere su cui verranno formati i futuri operatori portuali.

VADO LIGURE – Dopo i progetti legati al filone della “Blue Economy”, l’agenzia Is.For.Coop e APM Terminals tornano a collaborare per un nuovo programma di formazione per disoccupati promosso dalla Regione Liguria, al termine del quale verrà garantita l’assunzione in azienda ad una parte di allievi.

Il progetto, sempre finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020, stavolta si chiama “Welcome on board – Formarsi per competere” e prevede la formazione, gratuita, di 20 “operatori polivalenti di terminal portuale” che andranno a lavorare sugli straddle carriers: si tratta delle cosiddette “gru a cavaliere” che si trovano già nel cantiere di Vado Ligure e saranno utilizzate per la movimentazione dei contenitori nel terminal attualmente in fase di completamento, la cui apertura è prevista per il 12 dicembre 2019.

[hidepost]

Al bando potranno candidarsi disoccupati fino a 29 anni di età non ancora compiuti al momento dell’iscrizione, residenti in Liguria e in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o una qualifica triennale. Il corso avrà una durata di 240 ore, di cui 70 di stage in azienda: al suo termine APM Terminals si è impegnata ad assumere almeno il 30% degli iscritti, quindi 6 su 20. Potrà candidarsi anche chi aveva partecipato a precedenti selezioni.

Le iscrizioni al bando si sono aperte il 27 giugno, per candidarsi c’è tempo fino al 31 agosto 2019 (lo sportello Is.For.Coop sarà chiuso per ferie dal 12 al 23 agosto). La domanda si può ritirare presso la sede di Is.for.coop, in via Baracca 1r a Savona, o scaricare dal sito www.isforcoop.it o dal sito www.alfaliguria.it.

Le selezioni dei candidati si terranno nella prima metà di settembre, la partenza effettiva del corso è prevista nella seconda metà dello stesso mese, con chiusura a fine novembre. I nuovi operatori formati saranno perciò pronti a novembre, in tempo per l’avvio dell’attività del terminal di Vado Ligure.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Luglio 2019

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio